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Recensione libro: Enigmi e Misteri del Rock

Di Stefano Ricetti - 24 Settembre 2024 - 8:49
Recensione libro: Enigmi e Misteri del Rock

Enigmi e Misteri del Rock

di Guido Michelone

352 Pagine

Formato 14 x 21

Brossura con alette

EAN 9788836163717

19 Euro

Diarkos

 

 

 

Enigmi e Misteri del Rock è titolo riduttivo per un libro siffatto. Contrariamente ad altri volumi usciti precedentemente e orientati alla stessa tematica, quest’ultimo nato in seno alla Diarkos tratta situazioni molto più allargate, benché sempre legate al soggetto principale, che si possono facilmente arguire scorrendo i titoli dei ventisette capitoli – numero NON a caso, of course – che lo compongono.

Eccoli, in ordine cronologico, compresi di sottotitoli, illuminanti, che rendono pienamente l’idea della materia oggetto della trattazione: 7 ENIGMI E 1 MISTERO PER ECCELLENZA (Nascite, paternità e primo brano inciso), 9 ACCIDENTI (E INCIDENTI) (Storie irrisolte dello show business, 16 TRAGICHE VIOLENZE (Incidenti, delitti, suicidi), 16 MORTI DI CELEBRITA (Fra droghe, alcol, malattie, mix di farmaci e altro), 20 CANZONI DAI MESSAGGI NASCOSTI (Sensi criptici e significati ermetici), 15 BRANI DAVVERO INQUIETANTI (Rivelazioni attraverso le parole), 23 INNI CONTRO MANAGER E DISCOGRAFICI (Instaurare relazioni spiacevoli, per non dire peggio), 15 CLASSICI SCRITTI VELOCISSIMAMENTE (Un quarto d’ora a forgiare un capolavoro), 9 CAPOLAVORI SUPERSONICI (Sul mito della velocità 1970), 7 ALBUM PIÙ O MENO IRREALIZZATI (Quello che va facendo nel bene o nel male), 9 DISCHI FANTASMA (Opere perdute, disperse, accantonate), 10 IMMAGINI SOSPETTE (L’arte tutta particolare delle copertine), 14 ARTWORK MAGICI E COINVOLGENTI (Altre varianti di un mondo nascosto e segreto), 11 LUOGHI MUSICALI INFESTATI (Gli eredi del Fantasma dell’opera), 18 SCOMPARSI E MASCHERATI (Ignorare e talvolta detestare i mass media), 18 COMPORTAMENTI DA PALCOSCENICO (Vita tanto strana quanto estrema), 15 STRAVAGANZE DA BIMBI VIZIATI (Fuori dal palco e talvolta sul palco!), 15 FAIDE ROCK PIÙ O MENO INTESTINE (C’è chi odia, spettegola, incrimina, sbeffeggia), 20 BAND OSCURAMENTE INTRIGANTI (Gli intrighi attorno a un gruppo rock), 13 CASI AL VERDE E CONTRO L’IRS (Musicisti che finiscono i soldi o non pagano le tasse), 10 STELLE IMPOVERITE (Vittime di ulteriori macchinazioni), 14 MITI POP IN BANCAROTTA (Addirittura milioni di dollari o sterline), 12 MUSICHE PER COMPLOTTISTI (Notorietà giornalistica extramusicale), 13 TEORIE DELLA COSPIRAZIONE (Vere o presunte “disattenzioni”), 15 BAND DAL NOME DI UNA CANZONE (Riconoscibile, memorizzabile, individuabile per le nuove generazioni), 15 NOMI AMERICANI DA COLLEGHI INGLESI (Per capire le scelte: 10 giusti, 5 falsi storici), 17 PAROLE, ALTRETTANTI GENERI (Le sorprendenti etimologie nella recente storia musicale).

Una vera e propria vendemmia, insomma, che non fa sconti a nessuno. Ovviamente anche l’ambito hard’n’heavy viene setacciato, non a caso per molti proprio la culla della musica dura costituisce da sempre l’attrice principale di qualsivoglia intrigo, mistero e leggenda. Ecco quindi comparire i Led Zeppelin con la loro “Stairway to Heaven”, i Van Halen con “5150”, “Wicked Young Man” di Alice Cooper, “Seventeen” dei Winger, “Once Bitten Twice Shy” dei Great White, solo per citarne cinque in ambito canzone, poi trova spazio l’aneddotica più svariata legata a Metallica, Slayer, Exciter, Motley Crue, Kiss e ancora tantissimi altri sciorinata lungo gli altri capitoli.

La parte del leone all’interno del libro griffato Guido Michelone la recita però l’insieme di band semplicemente rock quali The Beatles, Rolling Stones, Queen, The Doors e ovviamente non possono mancare le vicende dei vari Elvis Presley, Jim Morrison, Michael Jackson insieme con tutte le altre anime dannate che hanno lasciato anzitempo questa valle di lacrime.

Peccato veniale, dentro cotanta abbondanza, incappare in certune imperfezioni: Plasmatics band tutta al femminile e la celeberrima “A Whiter Shade of Pale” dei Procol Harum riportata come “A Winter Shade of Pale”.

Come scritto espressamente dall’autore in sede di premessa, Enigmi e misteri del Rock NON tratta, per precisa scelta, alcuna band italiana, perché “categoricamente” si occupa esclusivamente di fenomeni angloamericani. Una valutazione personale e insindacabile, certamente, ma in qualità di lettore sarebbe stato interessante incappare in situazioni tricolori, dal momento che di materia ce n’è in abbondanza. Poi ovviamente si sarebbe scatenata la corsa e le inevitabili polemiche collegate in riferimento a: manca quello, non c’è quell’altro e via di questo passo, come da copione per un Paese come il nostro ove vige, domina e perdura la logica del campanile.

Enigmi e Misteri del Rock è dispensatore sano di un numero realmente elevato di spunti e narrazioni intriganti – spesso anche solo degli accenni – nei quali ciascuno può ritrovare il proprio artista preferito e sulla base di quanto scritto da Guido Michelone andare a risentirsi un determinato pezzo, riscoprire un testo dimenticato o riprendere in mano un vecchio libro per approfondire.

Cosa non da poco.

 

Stefano “Steven Rich” Ricetti