Hard Rock

Recensione libro: Guns N’ Roses, Tutta la Storia a Fumetti

Di Stefano Ricetti - 28 Ottobre 2017 - 12:30
Recensione libro: Guns N’ Roses, Tutta la Storia a Fumetti

Guns N’ Roses

Tutta la Storia! A Fumetti!

di Jim Mccarthy insieme con Marc Olivent

Pagine: 160

Formato: 16.7×24

ISBN: 9788868836078

Prezzo: 16,00 €

Edizioni BD

 

Guns N’ Roses, Tutta la storia! A fumetti! è un libro “vero”, di quelli con la copertina rigida, disponibile sotto l’egida delle Edizioni BD. Volume curato in ogni minimo suo dettaglio, fornisce a fumetti la storia di una fra le ultime grandi band del rock’n’roll. Tradotto in lingua italiana da Marco Schiavone, deriva dall’originale, uscito per la Omnibus Press nel 2015, Reckless Life Guns N’ Roses – A Graphic Novel. 

Edizioni BD, nella presentazione del lavoro, si esprime in questi termini: Los Angeles, 1985. Nelle notti dei club di Hollywood, nasce il futuro fenomeno dell’hard rock, da oltre 100 milioni di dischi venduti in tutto il mondo: i Guns N’ Roses! Rivivi le origini della band, raccontate dal punto di vista di ogni membro in questo inedito graphic novel. Dalle trasgressive performance dal vivo degli inizi al loro successo senza precedenti, alla caduta inevitabile: quella dei GNR è una storia di faide interne e contro il mondo, di eccessi sfrenati e, ovviamente, di fantastica musica rock. Un volume per tutti gli appassionati di musica, che getta nuova luce su una delle band più chiacchierate e controverse che siano mai esistite.

Nulla da eccepire. I Gunners, per lo scriba, sono la penultima big band, in rigoroso ordine cronologico, della storia del rock. L’ultima in ordine assoluto è stata rappresentata dai Nirvana. Valutazione che va oltre i rigidi steccati di genere e che abbraccia lo scibile del firmamento della musica dura a un livello universale. Dopo di queste due, tante – o poche – ottime o buone band, nei migliori dei casi, ma nessuna di queste immensa. Il mondo è cambiato troppo rispetto a trent’anni fa abbondanti, le logiche di mercato e di fruizione della musica si sono ribaltate così come la genesi dei nuovi gruppi. A meno di miracoli è davvero improbabile che nei prossimi anni si possano celebrare i nuovi Kiss, Iron Maiden o Aerosmith di turno… Felice poi di essere, smentito, s’intende! 

Guns N’ Roses, Tutta la storia! A fumetti! si apre con una lucidissima ancorché tranchant disamina sociomusicale sviluppata su due pagine da parte dell’accoppiata Andrea Ferrari/Marco Schiavone. Un’ottima fotografia sulla band, il contesto e l’humus californiano che l’ha generata che mi sento di sottoscrivere rigo dopo rigo. Non capita poi così spesso di trovarsi in piena sintonia con dichiarazioni a mo’ di slogan di questa portata. Se idealmente un alieno non sapesse chi fossero i Guns N’ Roses, dopo aver letto le due facciate a firma del duo sopraccitato potrebbe già avere un’idea di massima solida da spendere poi nelle strade della vita che lo attendono…      

Il libro è però soprattutto dialoghi, narrazione e disegni, e non delude le attese, a partire dalla scelta e dall’angolatura grafica data alle varie tavole che si susseguono con buon ritmo, sebbene il fatto di voler mettere quanto più testo possibile all’interno della classica nuvoletta spesso comporti uno sforzo nella lettura supplementare. Peccato veniale: Jim Mccarthy insieme con Marc Olivent ha sviluppato un lavoro scorrevole dalle connotazioni senza dubbio interessanti, con perizia e puntualizzazione dei particolari. Cosa, quest’ultima, che fa o meno spiccare il volo a release di questo tipo. Per dirla come i due curatori italiani dell’introduzione, Guns N’ Roses, Tutta la storia! A fumetti! va a scandagliare in bianco e nero una traiettoria incredibile di cinque dropout che potevano tranquillamente morire di overdose in un vicolo di LA, e invece hanno creato una delle discografie più grandiose che il rock ricordi. Nell’epoca dell’automazione spinta, della robotica incombente e della dittatura dei social network approcciarsi alla fruizione di un fumetto massiccio – anche in termini fisici – come quest’ultimo licenziato da Edizioni BD equivale a fare un salutare bagno nel  tangibile, inondati dal profumo della carta frusciante, meglio ancora se accompagnati dalle note gracchianti, in positivo, of course, di Appetite for Destruction in vinile…  

Welcome to the Jungle!

 

Stefano “Steven Rich” Ricetti

 

 

EdizioniBD Guns N Roses cover