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Recensione libro: Musica! Teoria in Pratica

Di Stefano Ricetti - 11 Giugno 2024 - 12:44
Recensione libro: Musica! Teoria in Pratica

Musica! Teoria in Pratica

di Gabriele Medeot

Collana: MEMO

Formato: 16×23

Pagine: 240

20 Euro

Tsunami Edizioni

 

Se la memoria non mi inganna, Musica! Teoria in Pratica, il libro oggetto della recensione è il primo nella storia di Tsunami Edizioni che tratta un metodo di studio. Ovviamente applicato alla musica. Ed è alquanto significativo, dal momento che la casa editrice di stanza a Milano sino a oggi si è occupata, prevalentemente, di biografie, autobiografie o di volumi tematici legati a una scena, a un genere o a momenti live.

L’autore è Gabriele Medeot, uno per il quale la musica fa rima con vita: ne scrive sui libri, ne parla alla radio e la suona al pianoforte.

Musicista, diplomato da privatista con lode in pianoforte al Conservatorio di Trieste, da oltre venticinque anni si occupa di formazione e divulgazione. Nel 2001 ha fondato a Monfalcone Arte & Musica, centro nel quale sviluppa progetti culturali in ambito nazionale ed europeo, tra i quali Rock History, che negli ultimi dieci anni ha portato sul palco oltre quattrocento conferenze per più di novantaseimila studenti delle scuole medie inferiori e superiori. È autore e protagonista dello show teatrale I 100 minuti del Rock e pubblica costantemente video didattici musicali sul suo seguitissimo canale YouTube. Su RaiRadioUno FVG conduce i programmi RockRevolution e La musica che non c’è.

Affrontare tematiche difficili – o quantomeno barbose, in alcuni loro aspetti – e renderle accattivanti è patrimonio di pochi. Non basta avere una profonda conoscenza della materia, come nel caso del curriculum lungo così sciorinato poc’anzi, ma occorre saper trasmettere nella maniera più intuitiva e semplice possibile al prossimo il proprio sapere. Provocare curiosità nel lettore.

Ebbene, Medeot, all’interno delle 240 pagine del volume che inaugura di fatto la nuova Collana Memo – che prevede una o due uscite all’anno, atte a proporre un punto di vista pratico e utile accompagnando il lettore in ogni fase dell’apprendimento – riesce nell’impresa, tutt’altro che facile.

A livello di approccio alla tematica, il libro si rivolge a chi è alle prime armi o già suona ma non si è mai preoccupato di approfondire la teoria, considerandola opzionale. Tendenzialmente non è quindi indirizzato ai novelli Malmsteen, Sheehan o Colaiuta o a chi crede di essere nato “già imparato” 😉 Atteggiamento fortemente discutibile, dal momento che si può sempre apprendere qualcosa, anche dalle cose apparentemente, sulla carta, più semplici, delle quali si pensa di conoscere vita, morte e miracoli. Il segreto è sapersi approcciare con la giusta umiltà e la fame di sapere necessaria, patrimonio purtroppo non universale.

I vari capitoli ricompresi dentro Musica! Teoria in Pratica parlano da soli, alternati a un pentagramma e disegnini esplicativi vari. Solo per citarne alcuni: Le Basi, che cos’è la musica, Il Suono, Le Caratteristiche del Suono, Le Note, Le Battute Musicali, La Scala e i Gradi, I Tempi e, sul finale, un utile glossario ove trovano albergo le definizioni delle varie componenti (Arpeggio, Battuta, Chiave, Dissonanza, Fraseggio, Intervallo, etc etc).

Davvero la teoria non serve?

In molti sono convinti di questa affermazione, e se anche voi fate parte di quel gruppo di persone, allora potete chiudere questo libro e riporlo nello scaffale.

Ma sappiate una cosa…

Da questa frase in poi, estrapolata da pagina 11, parte lo stuzzicante crescendo messo in atto da Gabriele Medeot all’interno di Musica! Teoria in Pratica.

 

 

Stefano “Steven Rich” Ricetti