Recensione libro: Paul Di’anno (Iron Maiden) 666 Days with the Beast
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666 Days with the Beast
An Epic Battle for Paul Di’Anno, with all the highs and lows
di Stjepan Juras
416 pagine
Lingua inglese
Il ritratto più frequente al quale sino a un po’ di tempo fa eravamo tutti quanti legati – intendo ovviamente chi della musica dura ha fatto una fede – riguardo Paul Di’Anno, il primo e per alcuni insostituibile cantante degli Iron Maiden, lo dipingeva come un vero e proprio hooligan dalle stimmate Punk prestato all’heavy metal.
Un teppista dallo spirito animalesco, che applicava prima nella vita e poi sul palco, quantomeno finché ce l’ha fatta. Un’immagine da duro e puro che lo stesso Paul Andrews – questo il suo vero nome – ha contribuito fattivamente ad alimentare con quanto scritto all’interno del libro La Bestia (qui recensione) capace di restituire in toto la sua dose di dissolutezza e pressapochismo declinata attraverso risse, sesso promiscuo, ubriacature, eccessi chimici e via di questo passo, in totale sintonia con lo spirito da capo ultras del Rock’n’Roll.
Ne uscì un Paul Di’Anno capace di risultare addirittura più estremo di Lemmy, un altro che non scherzava affatto in termini di iperboli.
Ebbene, accantonate tutto quanto scritto sopra. Dentro 666 Days with the Beast, tomo di ragguardevoli dimensioni (416 pagine in lingua inglese), realizzato da Stjepan Juras, croato, mega fan degli Iron Maiden, mastermind di www.maidencroatia.com sito sul quale è ordinabile il lavoro, l’ex cantante della Vergine di Ferro mostra, giocoforza, un lato della sua persona inedito.
Andrews si mette a nudo, offrendo uno spaccato intimo di sé stesso attraverso un racconto duro, che non fa sconti a nessuno, men che meno al suo stesso protagonista. Una lotta che pare infinita nei confronti di quegli acciacchi – eufemismo – che lo hanno reso dipendente dal prossimo e relegato su di una sedia a rotelle. Un affronto che la vita gli ha sbattuto in faccia, senza pietà alcuna. Proprio a lui, che non aveva paura di niente e nessuno e che probabilmente da giovane si sentiva immortale e “al di sopra”, sempre e comunque, come quando, ancora da musicista sbarbato, sbeffeggiò i Judas Priest.
666 Days with the Beast alterna momenti di vera sofferenza ad altri ove si fa largo l’entusiasmo di un tempo, sebbene fiaccato dalla malattia e dalle varie riabilitazioni. Operazioni, cure e sostegno, anche economico, che permetteranno a Paul Di’Anno di tornare ad esibirsi su di un palco e tastare con mano il calore della gente del Metallo, che ha capito la sua estrema fragilità e gli vuole un bene dell’anima. Il tributo ottenuto al Live Club di Trezzo sull’Adda in occasione del Metal Italia Festival del 2023 – data peraltro citata e descritta all’interno del libro – stipato in ogni ordine di posto durante la sua performance, nella quale si è profondamente commosso già al primo, impressionante – per potenza e partecipazione – coro “Paul, Paul, Paul…” è la fotografia vivente di quanto Di’Anno abbia saputo, anche inconsapevolmente, entrare nel cuore degli appassionati.
Il libro di Juras snocciola aneddoti, situazioni tragiche, comiche e tragicomiche in sequenza, accompagnando il narrato con moltissime fotografie, così da testimoniare il più possibile e in maniera fedele alla realtà i bassi e gli alti della traiettoria di Andrews, che in occasione di questi ultimi regala dei momenti unici ed irripetibili quando incontra personaggi a lui in qualche modo legati emotivamente a doppia e forse anche tripla mandata, come Steve Harris, Rod Smallwood e Bruce Dickinson.
Realmente toccante l’epilogo del lavoro, che per ironia della sorte è stato pubblicato lo stesso giorno della dipartita di Paul, ove Juras si lancia in un sentitissimo necrologio capace di aggiungere un ulteriore strato di riflessione a una narrazione già profondamente personale.
Così come il libro oggetto della recensione, licenziato in 666 esemplari e disponibile sino a esaurimento della tiratura, anche i successivi due, già previsti, ossia To Hell and Back with the Beast e The Last Days of the Beast – entrambi di prossima pubblicazione lungo il corso del 2025 – non verrà mai più ristampato.
Per info e ordini: www.maidencroatia.com
Stefano “Steven Rich” Ricetti