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Stay Brutal: Puntata undici – Intervista agli organizzatori del Mistica festival di Genova

Di Fabio Vellata - 2 Dicembre 2024 - 8:30
Stay Brutal: Puntata undici – Intervista agli organizzatori del Mistica festival di Genova

Ci sono eventi capaci di distinguersi, tra questi certamente figura il “Mistica Festival”.
Si tratta di una manifestazione unica, che unisce arte, cultura e divertimento per tutti, con conferenze, spettacoli, mostre e molto altro.
Che si sia curiosi di scoprire nuovi mondi o semplicemente alla ricerca di un fine settimana diverso dal solito, Mistica è il luogo ideale.
Sostenuto dal Comune di Genova, nell’ambito dell’iniziativa Genova Città dei Festival 2024, questo evento unico nel suo genere è dedicato a tutto ciò che è: magico, mistico e fantastico, offrendo un’esperienza coinvolgente per appassionati di spiritualità, magia, arte e cultura alternativa.
Abbiamo avvicinato Marta e Valter, promoter di “Mistica Festival” e cercato di capire qualcosa in più sull’imminente due giorni di Genova, nel cuore pulsante della Porto Antico!

Intervista a cura di Trevor Sadist

Benvenuti ragazzi all’interno della mia rubrica “Stay Brutal” e sulle pagine di “True Metal”, intanto, spiegateci: cos’è Mistica?

Ciao Trevor, grazie per averci dato l’opportunità di raccontare un progetto a cui teniamo molto. Mistica è un festival dedicato al mondo esoterico, parola che spesso affascina da una parte e incute un po’ di timore dall’altra. Noi però la utilizziamo nel suo significato etimologico più generico: ciò che può essere inteso solo dai più preparati, dagli iniziati, e quindi misterioso, celato ai più. Ecco, lo scopo del nostro festival è proprio quello di rendere accessibili argomenti che escono dal quotidiano conosciuto, dall’intrattenimento di massa, dallo schema predefinito.
A Mistica si incontrano persone che cantano fuori dal coro, che studiano l’alternativa, che raccontano la storia da un altro punto di vista.

La parola “Mistica” può essere fraintesa? Mi spiego meglio, in un paese benpensante come il nostro, il rischio è sempre in agguato.

La parola “Mistica” l’abbiamo pensata proprio perché racchiude tutto: spiritualità, mistero, esperienza che impegna la vita interiore dell’uomo di fronte a una realtà misteriosa, assoluta, altra da sé, fuori dai normali processi conoscitivi. Spesso ci hanno accusati di essere contro alla religione o alla spiritualità ma, vi assicuriamo, Mistica è l’esatto contrario.

Se non sbaglio, questa è la quarta edizione del festival, raccontateci come sono andate quelle precedenti.

Mistica vede la sua prima edizione nel 2020 a Sesto San Giovanni (MI) in pieno inizio pandemia. Nonostante fosse la prima edizione, il pubblico ha risposto in modo incredibile, anche quando purtroppo abbiamo dovuto interrompere l’evento a causa di un’ordinanza del Comune inerente la situazione sanitaria che stava rapidamente degenerando.
Non ci siamo arresi, perché non è nostra natura, e abbiamo riaperto le porte nel 2022 a Genova, nei locali dei Magazzini del Cotone al Porto Antico, dove siamo rimasti anche nel 2023 e dove saremo anche quest’anno. Le persone hanno confermato il loro grande interesse, intervenendo da moltissime città d’Italia e anche dall’estero, confermando quello che abbiamo sempre pensato e che poi è anche il nostro sogno: ogni persona è unica e tutte le idee e i punti di vista vanno valorizzati, soprattutto quando non hanno voce a sufficienza. Per questo abbiamo scelto le “streghe” come nostro simbolo. Abbiamo scelto quelle persone che non si sono mai arrese, che sono andare controcorrente e che hanno portato qualcosa di nuovo al mondo. Coloro che hanno rischiato, che a volte hanno vinto ma che spesso hanno anche perso, ma in entrambi i casi hanno lasciato un segno. Il loro messaggio è stato quello di non arrendersi mai e continuare ad essere sé stessi nonostante tutto. Anche perché è proprio questo atteggiamento che è riuscito a cambiare il mondo.

E da questa imminente nuova edizione, cosa vi aspettate?

Questa edizione sarà ricca di eventi e novità e sappiamo che il pubblico sarà sempre maggiore. Vuoi sapere perché, Trevor? Perché chi viene a Mistica ritorna sempre e racconta che le “streghe” non fanno alcuna paura, anzi. Così le persone, ogni anno, si avvicinano sempre di più a noi e ci aiutano a condividere la nostra idea.

Domanda di rito, per voi cosa è davvero brutale?

Ok, questa è una domanda trabocchetto! Scherziamo ovviamente.
Per noi brutale è tutto ciò che uccide la libertà.
Tutto quello che tenta di impedirti di essere te stesso: come ti devi vestire, cosa devi mangiare, che musica devi ascoltare, quello che devi pensare, quello che devi comprare, come dovresti vivere, con chi dovresti condividere la tua vita, che cosa dovresti dire o non dire, con chi dovresti accompagnarti, dove devi o non devi andare, come dovresti vivere il tuo rapporto con la spiritualità e che cosa dovresti fare per essere buono o cattivo. Questo schema è brutale.

Il suggestivo Porto Antico di Genova, credete sia un luogo davvero mistico?

Il Porto Antico ha una storia molto remota e ai Magazzini del Cotone, una volta entrati, si può vedere il mare davvero da molto vicino. Sembra quasi che le finestre siano fotografie dell’acqua. Il mare ha un che di magico, non si può imbrigliare, va dove vuole quando vuole. Può essere feroce e docile ma non saprai mai davvero quando e come. È come se avesse una sua anima. Perciò da questo punto di vista sì, è un luogo magico.

Il mondo: horror, mistico, misterioso, in molti casi è accostabile al Metal, voi ascoltate musica hard’n’heavy?

Senz’altro siamo ottimi amici. Diciamo che il Metal è un genere musicale molto affine al nostro modo di pensare. Nasce per essere anticonformista (un po’ come noi) e nonostante questo è diventato uno dei generi più famosi al mondo. Inoltre, molti brani fanno riferimento alla cultura pagana, ai rituali e alla storia antica, temi che noi trattiamo quotidianamente. Lo stesso vale per l’horror. Parla di ciò che ci fa paura, di quello che non avremmo il coraggio di fare né di vivere. Ma sappiamo bene che il lato oscuro fa parte di ognuno così come la luce. E non è negando questo fatto che possiamo vivere appieno. L’oscurità è parte integrante della luce, così come è vero il contrario. Perciò chi descrive il lato oscuro, per noi, è portatore di verità.

Quali band è giusto definire mistiche?

Domanda difficile: molte band hanno fatto riferimento all’esoterismo e alla magia, come i Black Sabbath e i Black Widow ad esempio. Ci sono band come i Led Zeppelin e Deep Purple che senz’altro hanno creato brani “più che mistici” e altre come Iron Maiden, Helloween, Blind Guardian che invece hanno mescolato pagan, horror e fantasy. Notiamo che questo argomento interessa sempre più artisti che si esprimono con stile musicale anche più estremo, come il black e il death metal, e la cosa non può che farci piacere.

Mondo esoterico, culture diverse, spiritualità: quale popolo è stato davvero spirituale? E quale lo è ancora oggi?

Eh, allora qui si fa della filosofia! Nel nostro modo di pensare il popolo più “spirituale”, se così si può dire, è stato quello dei nativi americani. E bada che non parliamo soltanto di frasi fatte. I nativi non erano solo saggi pensatori, erano guerrieri e talvolta anche spietati ma avevano colto l’essenza del ruolo degli esseri umani su questo pianeta: vivere in sintonia. Non dobbiamo scontrarci con la natura, né dobbiamo dominarla: dobbiamo sapere che esistono forze che non riusciamo a comprendere a fondo ma che ci sono. Dobbiamo sapere che noi abbiamo un ruolo essenziale nel funzionamento del nostro mondo e che questo comprende anche l’uccidere e l’essere uccisi. Ma che tutto questo è un perfetto equilibrio in sintonia con il tutto.

Ormai possiamo dire che Mistica è un appuntamento fisso, un evento non solo per Genovesi e Liguri ma diciamo per tutti. Persone da ogni parte d’Italia e anche da fuori, a cosa attribuite questo successo?

Come dicevamo, Mistica attira le persone perché sentono di poter esternare quello che normalmente non possono dire (e forse nemmeno pensare). A Mistica non ha importanza il modo in cui sei vestito, il tuo genere, il tuo aspetto fisico. Non importa se ti va di venerare antichi dèi, sei cattolico, protestante o se vorresti imparare lo sciamanesimo. Tutti sono i benvenuti e nessuno è giudicato per quello che è. Apriamo la mente e ascoltiamo. E questo alle persone piace, si sentono libere di esprimersi e parte di una grande famiglia.

Organizzare un festival nel pieno dell’inverno è una scelta coraggiosa, a tal proposito state già pensando anche a un’edizione estiva?

Questa è un’altra domanda trabocchetto! Dunque, possiamo dire che il 7 e l’8 dicembre a Genova ci sarà una grande sorpresa, proprio relativamente alla tua domanda. Ma per ora non possiamo svelare di più!

Anche quest’anno il programma sarà davvero molto ricco, raccontateci cosa succederà il 7 e 8 Dicembre…

Quest’anno avremo come sempre un programma ricco di conferenze e workshop: parleremo di streghe, di medicina popolare, di processi per stregoneria, ma anche di tarocchi, di antichi dei, della storia di Roma antica.
Si potranno fare workshop di scrittura creativa e di magia pratica, si potranno costruire abiti fantasy e ascoltare esoteristi parlare di alchimia.
Ci saranno ospiti da tutta Italia che verranno a raccontarci il proprio punto di vista e persino una tavola rotonda aperta al pubblico in cui si discuterà di neopaganesimo al tempo dei social.
Vorremmo anche invitare tutti alla presentazione del tuo libro, Assetati di sangue: 45 serial killer allo specchio perché il lato oscuro è uno degli aspetti che più affascinano e incuriosiscono, e di cui non si parla così spesso. Siamo davvero felici che tu possa unirti a noi quest’anno.

Tanti espositori e altrettanti stand, quale dev’essere la carta d’identità per potersi candidare?

A Mistica abbiamo circa 100 espositori a tema. Ognuno è diverso, troverete sempre qualcosa di nuovo e che non avete mai visto. Sciamani, druidi, streghe, editori, artigiani, cartomanti, tatuatori, scrittori, artisti, illustratori. Non abbiamo particolari requisiti nella scelta degli espositori tranne due fattori essenziali: essere a tema con il nostro evento ed avere un atteggiamento positivo e inclusivo. Non accettiamo prepotenti, chi ha pregiudizi o atteggiamenti inquisitori nei confronti degli altri. Tutti coloro che partecipano a Mistica vedono il mondo così come lo vediamo noi: accogliente, rispettoso, libero.

A proposito di religioni, cosa mi dite a riguardo?

Purtroppo la religione è un argomento talmente vasto che non è affatto semplice ridurlo a poche parole. Come speriamo si sia capito fin qui, noi accettiamo ogni punto di vista. Per noi la religione è spiritualità e ognuno deve viverla come vuole, se vuole e applicarla nel modo che gli sembra più opportuno. Non seguiamo dogmi a meno che non abbiamo scelto di farlo. La spiritualità è una delle forme più alte di libertà e se qualcuno decide di ridurla ad un mero esercizio di stile, definendo cosa sia giusto o sbagliato secondo una morale comune e un banale principio di causa/effetto allora, secondo noi, non ha capito nulla di che cosa sia.

Grazie ragazzi, è stato un vero piacere ospitarvi, a voi le ultime parole!

Grazie a te Trevor, non vediamo l’ora di vederti a Genova e vorremmo invitare tutti coloro che “cantano fuori dal coro” ad unirsi a noi per due giorni fuori dall’ordinario.

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