Andrea Bacigalupo
... i ritmi frenetici e disturbanti, i riff roventi, la voce estrema e caustica sono le linee guida dell’odio per questa band che scruta e denuncia la malvagità umana ...
... ‘Vojager’ è questo: musica d’altri tempi in alcuni momenti attualizzata, composta unendo tra loro vari generi senza soluzione di continuità e sbattendosene delle convenzioni ...
... ‘God of Pain’ è un lavoro che ci dice che questa band continua ad esistere e che ha buoni numeri per continuare.
... un Thrash ruvido e corposo, ma non troppo estremo, che però s’intreccia, soprattutto durante le sezioni soliste, anche con il classicismo della NWOBHM ...
Il mondo dei Reverber è ostile, soggiogato da un male oscuro che forse lo ha creato per poi portarlo all’annichilimento non solo fisico ma anche nell’anima ...
Quello degli Hatchet è un buon ritorno, reso ancora più interessante dalla stabilità della formazione che speriamo permanga.
... ai riff potenti e pressanti di scuola Judas Priest vengono affiancati quelli feroci e collerici influenzati dai Megadeth, macinati uno dietro l’altro in un turbinio continuo di cambi di tempo e di scena ...
I Cosmic Jaguar, con ‘El Era del Jaguar’, si liberano dei vincoli ordinari e demoliscono barriere per dar vita ad un mondo feroce e imprevedibile, sconfinato ed intenso, che accoglie il viaggiatore per poi farlo perdere tra le sue molte sfumature di luce e di buio.