Fabio Vellata
In mezzo ad una marea infinita di proposte pretenziose che richiedono troppo “pensiero" per essere assimilate, quello di Storace è il tipico prodotto “sciacqua-cervello" che funziona come un energizzante.
“Midnight Supremacy” è il fosco debutto dei My Darkest Red, band dalla profonda radice gotica che prende vita dalle ceneri dei bresciani Poisonheart.
Difficile consegnare “Always Look Up" all’ascolto di un pubblico ampio e variegato.
Siamo in territori decisamente di nicchia seppur qualitativamente di alto livello.
Formalmente perfetti, i Daytona si propongono come l’ennesimo gruppo dall'ispirazione devota agli eighties proveniente dalla Scandinavia.
Il nuovo album dei Fate, "Reconnect n’Ignite”, è un buon disco, con molte frecce al proprio arco.
Se per qualche strano motivo siete tra coloro che, come il sottoscritto, sono convinti che il grunge sia stato ben altro che tempo perso, potrete ottenere sensazioni decisamente positive dall’ascolto di Smash Atoms.
Con “Video”, gli svedesi Fans of the Dark inquadrano un album veramente gradevole.
Terzo capitolo in una discografia partita con l’omonimo del 2021, riprende, ampliandoli in modo migliorativo, alcuni del temi portanti cari al gruppo.
“Full Tilt Overdrive” ridona sprint e freschezza ad un gruppo blasonato, lasciando intendere come la storia degli House of Lords sia ancora lontana dalla parola fine.
I Bite the Bullet, gruppo di certo non di primissimo piano, esplicano da sempre il concetto di AOR con uno stile alquanto incardinato nel settore.
Dopotutto, si può ancora fare del gran hard rock alla vecchia maniera, senza sembrare ammuffiti e scontati. Ce lo insegnano – nuovamente - i The Dead Daisies.