Fabio Vellata
Secondo album per i norvegesi Mantric Momentum, uno dei tanti gruppi di “contorno” attivi nella infinita galassia del power metal continentale.
Ogni brano un bel ritornello – elementi fondanti dello stile dei The Night Flight Orchestra. Ad ogni passaggio uno spunto che rende il disco fresco e soprattutto riascoltabile. Un particolare che, da sempre, rende la band di Strid diversa dalle altre.
Il nuovo cambio di pelle dei Bonfire è l’ennesima operazione condotta con sapienza e padronanza. "Higher Ground", in effetti, è un buonissimo disco, con alcuni momenti assai godibili ed un’anima metallica che ringiovanisce i contorni di un marchio storico come quello fondato eoni fa dal maestro Hans Ziller.
Dopo un discreto debutto edito nel 2022, i serbi The Big Deal presentano un nuovo capitolo discografico con caratteristiche non troppo dissimili dall’uscita precedente.
Uno degli ultimi colpi interessanti del 2024 in ambito melodico è arrivato con "Voila'", disco di debutto dell’inedita coppia Powell-Payne.
In mezzo ad una marea infinita di proposte pretenziose che richiedono troppo “pensiero" per essere assimilate, quello di Storace è il tipico prodotto “sciacqua-cervello" che funziona come un energizzante.
“Midnight Supremacy” è il fosco debutto dei My Darkest Red, band dalla profonda radice gotica che prende vita dalle ceneri dei bresciani Poisonheart.
Difficile consegnare “Always Look Up" all’ascolto di un pubblico ampio e variegato.
Siamo in territori decisamente di nicchia seppur qualitativamente di alto livello.
Formalmente perfetti, i Daytona si propongono come l’ennesimo gruppo dall'ispirazione devota agli eighties proveniente dalla Scandinavia.