Fabio Vellata
I Bite the Bullet, gruppo di certo non di primissimo piano, esplicano da sempre il concetto di AOR con uno stile alquanto incardinato nel settore.
Dopotutto, si può ancora fare del gran hard rock alla vecchia maniera, senza sembrare ammuffiti e scontati. Ce lo insegnano – nuovamente - i The Dead Daisies.
Un disco dalla valutazione ambivalente questo terzo album degli americani Steelcity.
Senza timori di smentite, il debutto dei The Nail è un disco formalmente eccelso, sorretto da tecnica, suoni ed eclettismo. Ma del quale non si possono tacere i numerosi momenti di stanca in cui l’attenzione va decisamente a spasso.
Un buon disco di ottimo AOR. Ne più e ne meno di quanto proposto sin dagli esordi dalla sinergia tra Robbie LaBlanc e Daniel Flores, conosciuta semplicemente come Find Me.
Arriva forse un po’ troppo presto questo secondo capitolo del progetto Roots & Shoots del […]
Perfettibile, ancora da raffinare ma parimenti dotato di indubitabile fascino, lo stile degli Anims schiude poco a poco delle prospettive inattese per una band decisamente underground e di nicchia.
Dritti al sodo: quello di cui trattiamo in questa recensione baciata dal caldo agostano, è il disco migliore prodotto in carriera dai tedeschi Kissin’ Dynamite.
Per un amante dell'AOR, un nuovo disco di Michael Palace è sempre un incontro piacevole. Volando sulle ali del tempo, scivolano via quattro decadi e ci si ritrova direttamente nel 1985.
L’altalena di sensazioni in cui è racchiusa la sostanza di “Portraits” è l'emblema di una prima uscita senz’altro con dei valori. Ma pure con alcuni momenti di eccessiva staticità.
A dispetto dei tanti detrattori che ne hanno sempre ritenuto la proposta un po’ annacquata, troppo easy o comunque scialba nei tratti della personalità distintiva, Issa Oversveen prosegue la propria carriera discografica promuovendo in questi giorni “Another World", decimo capitolo solista.