Fabio Vellata
Per un amante dell'AOR, un nuovo disco di Michael Palace è sempre un incontro piacevole. Volando sulle ali del tempo, scivolano via quattro decadi e ci si ritrova direttamente nel 1985.
L’altalena di sensazioni in cui è racchiusa la sostanza di “Portraits” è l'emblema di una prima uscita senz’altro con dei valori. Ma pure con alcuni momenti di eccessiva staticità.
A dispetto dei tanti detrattori che ne hanno sempre ritenuto la proposta un po’ annacquata, troppo easy o comunque scialba nei tratti della personalità distintiva, Issa Oversveen prosegue la propria carriera discografica promuovendo in questi giorni “Another World", decimo capitolo solista.
In ambiti AOR e melodic rock, negli ultimi tempi si è molto parlato dei Nestor. […]
Nel giro di tre – quattro passaggi, "Prophecy" dei Reach cattura e non lascia più.
Il sintomo chiaro di un prodotto molto ben costruito e confezionato nei dettagli da tre artisti decisamente talentuosi.