Fabio Vellata
Il tempo, mentore di una evoluzione e di una crescita solida e voluta, ha potuto testimoniare come Del Vecchio ed i suoi compagni abbiano intrapreso una direzione assai proficua, di cui “Ritual" altro non è che il frutto più recente ed attuale.
Anni ottanta come filo diretto in quanto ad ispirazione ed un afflato altamente contemporaneo sul piano dello stile, parecchio nordeuropeo, sono le componenti che rendono il debutto dei Remedy un recupero essenziale per ogni fan del melodic rock.
I Vega sono ancora credibili. E nonostante qualche recente passaggio a vuoto, ma soprattutto, la perdita di due membri fondamentali come i fratelli Martin, sono ancora in grado di proporre bella musica.
Si dovesse scegliere un unico cd da acquistare in tutto l’anno – nonostante di roba bella sinora ne sia uscita davvero parecchia – si potrebbe puntare lisci ed in scioltezza sugli Eclipse. Tanto non si sbaglia mai.
Il campionato è agli albori: se volessimo dare una definizione calcistica a questa prima uscita dei Later Sons, parleremmo di un team destinato a lottare in centro classifica.
Ci si trastulla e sollazza per una quarantina di minuti con il volume che, senza nemmeno rendersene conto, aumenta inesorabilmente come il prezzo della benzina. Con la differenza che per quest'ultima ci si incazza come belve. Con gli Hell in the Club si ottengono invece belle soddisfazioni.