Jennifer Carminati
Ancora una volta, strappiamo via le etichette e limitiamoci ad ascoltare dell’ottima musica, fatta con passione e sentimento, pur rabbioso che sia, di questo si tratta, spesso incontrollabile nella sua sincera impulsività. Questo album deve finire direttamente nella vostra collezione senza passare dal via, non ci sono carte Imprevisti da pescare, ve lo garantisco. Non vedo l’ora di sentire No Compromise in sede live per “vedere l’effetto che fa”, ma sicuramente sarà devastante.
Album consigliato agli amanti del progressive italiano degli anni che furono, quello che sapeva stupire e odorava di innovazione stupendo e sconvolgendo le orecchie dell’ascoltatore. Per chi non ama etichettare un gruppo in un genere ben definito, ma semplicemente vuole ascoltare 60 minuti di ottima musica con una voce femminile a farla da padrona, senza sapere cosa aspettarsi passando da un brano all’altro, Elements è l’album che fa per voi.
Un EP che rappresenta in pieno ciò che i Disagio sono oggi: una band che con passione fa la propria musica, in maniera congruente con la propria attitudine e direzione musicale, a discapito del guadagno e dell’omologazione al mercato discografico.
“Per la sola soddisfazione di donare agli altri ciò che riempie anche noi stessi” Cit. Savino Magnifico Disagio.
Mi auguro davvero che questa ennesima prova di valore degli Infection Code li trascini definitivamente fuori dalle profondità dell'underground e li catapulti direttamente tra i primi posti della scena metal italiana che tanto ancora ha da offrire in termini di qualità e dove loro certo meritano di stare.