Matteo Pedretti
Questo album risulta interessante, mutevole e in grado di oltrepassare gli schemi espressivi ordinari delle due formazioni. Davvero una buona squadra …
“Deceiver” ci consegna una versione decisamente matura dei Khemmis che, ritrovati i giusti equilibri compositivi e consapevoli delle proprie potenzialità, sfornano uno dei migliori dischi Doom di questa chiusura d’anno...
Album certamente poco vario, si rivela capace di porre i sentimenti non propriamente positivi da cui trae ispirazione al servizio di una proposta di qualità, profondamente autentica e connotata da atmosfere avvolgenti, ovattate e introspettive...
Da sempre attento osservatore del lavoro dei Monolord, coinvolgenti e d’impatto anche nelle prove meno originali, sono entusiasta del fatto che i ragazzi siano finalmente riusciti a mettere a punto una loro formula espressiva...
Con “Lucifer IV” Johanna e soci dimostrano di essere tornati in gran forma...
“The Sixth Storm” non sarà la tempesta perfetta, ma ci si avvicina parecchio…
Ben lungi dall’essere un capolavoro, “In Carne Persona” saprà regalare momenti intensi ed energici. Chi deciderà di dargli una possibilità non ne rimarrà deluso...
Benché emergano chiaramente quelli che sono i loro principali riferimenti, è pregevole l’originalità che i quattro riescono a infondere a ogni brano, senza mai appiattirsi su soluzioni classiche, ma sempre pronti a dire la loro...
Gli amanti del Doom sono avvertiti: non perdetevi questo disco, il secondo pianto della strega non vi deluderà!
In un sottogenere piuttosto frequentato come il Doom/Death, con “Suspended over the Immanent” i Forever Falling si dimostrano capaci di dire la loro pur senza inventare nulla di nuovo...
Il polistrumentista americano ha puntato soprattutto sulla componente atmosferica, dimostrandosi ancora una volta capace di creare sonorità che si insinuano sottopelle evocando sensazioni profonde e arcane...
È notevole come gli Hooded Menace, dediti a un sottogenere tanto estremo e in linea di massima poco permeabile a suggestioni di altra natura, dopo tanti anni abbiano saputo rinnovare la propria proposta...
Senza snaturare il suono che li caratterizza sin dalle origini e rimanendo coerenti alla propria visione artistica, i Wolves In The Throne Room hanno qui optato per formule più immediate...
I Bright sono un’evoluzione dei Ghost Train, gruppo fondato nel 2015 dal chitarrista Marco Da Rold...
Meglio tardi che mai! È il caso di dirlo per questo “Lupi Amoris” che, uscito lo scorso giugno via Magnetic Eye Records, è il primo full lenght degli Heavy Temple, formazione Psychedelic Doom attiva da quasi dieci anni...
“De doorn” si rivela un’esperienza capace di consumare emotivamente ed elettrizzare allo stesso tempo: evoca immagini, emozioni e sentimenti e le offre in modo incredibilmente personale, immediato e autentico...
Con “As Strangers We Depart” i Cross Vault superano brillantemente la prova del terzo album...