Matteo Pedretti
Considerati i personaggi coinvolti, e il loro retaggio, non stupirebbe se diversi appassionati del genere avessero risposto grandi aspettative in questa uscita...
Oltre a confermare lo status raggiunto dai Panopticon, annoverabili tra gli interpreti di maggiore spicco del Black a stelle e strisce, “...and Again into the Light” evidenzia il raggiungimento di un’accresciuta maturità compositiva da parte di Lunn...
“Varego” è sicuramente un disco ambizioso, ma capace di centrare il bersaglio ...
“The Will of Evil” è un esordio interessante, sia sotto il profilo tecnico che compositivo ...
Sono composizioni dannatamente oneste, in cui Eddy e Willow si mettono a nudo e riversano rabbia, disagio, fragilità e nichilismo ...
Grazie al raggiungimento di un raffinato – quanto delicato – equilibrio tra qualità compositiva, abilità tecnica e caratterizzazioni atmosferiche, “Vertigo” rapisce l’ascoltatore per tutti i suoi 40 minuti di durata, senza commettere alcun passo falso...
Sarebbe scorretto non soffermarsi sulla professionalità, la passione e l’attitudine generosamente profuse dagli svedesi anche in questa occasione, che rendono la registrazione un prodotto apprezzabile, a dispetto dei suoi limiti.
La ruvidità degli esordi, già allora accompagnata da ottime capacità tecniche, non è scomparsa, ma ha lasciato spazio a una notevole varietà di soluzioni...
Se è vero che gli Acid Mammoth non mettono nulla di nuovo sul piatto, è altrettanto vero che la passione e l’entusiasmo generosamente profusi in questi 40 minuti di musica sono pregevoli e contagiosi...
“Obsidian Katabasis” sorprende per la sua capacità di creare mood atmosferici e meditativi mediante l’utilizzo di sonorità estreme e intransigenti...
“Live At Maximum Festival” ci consegna un’istantanea scattata in un momento di grazia del gruppo formazione californiano. È quindi doveroso un ringraziamento alla Go Down Records per aver reso nuovamente disponibile questa testimonianza di valore...
“Temple” rappresenta l’ideale prosecuzione dell’esplorazione di territori misteriosi e dei meandri più oscuri dell’animo umano intrapresa dai Wolvennest con i precedenti lavori...
Il fatto che “A History of Nomadic Behavior” sia il secondo disco realizzato dagli Eyehategod negli ultimi 20 anni basta a fare di questa uscita una notizia…
“Doom Session Vol.3” è un’ulteriore gradita conferma della lungimirante visione artistica della Heavy Psych Sound Records...
“Vol.1” è un esordio convincente, con tutte le carte in regola per attirare l’attenzione degli appassionati del Doom e del Retro Rock underground...
“The Thule Grimoires” è un chiaro esempio di come un musicista possa sperimentare nuove direzioni senza venire meno alla propria integrità...