Matteo Pedretti
Le strade di Jonathan Hultén e Adam Zaars si incrociano 20 anni fa nella pittoresca cittadina svedese di Arvika...
In meno di un decennio i Bell Witch hanno saputo imporsi come una delle realtà più interessanti del panorama Modern Doom mondiale, grazie a doti tecniche e compositive fuori dal comune e a una notevole propensione all’evoluzione sonora e concettuale...
I Demon Head hanno realizzato 10 ottime composizioni, dal sapore magico, che si dimostrano in grado di soddisfare le notevoli aspettative che convergevano su questo ultimo capitolo della loro discografia...
“Like No Tomorrow” scorre velocemente e senza riempitivi, in un alternarsi di mood e suggestioni per nulla scontato...
Con un suono freddo, malinconico e sovente incline a sfuriate rabbiose, i Counting Hours si pongono idealmente al crocevia tra gli stili delle band di origine dei componenti.
Con questo disco i Dread Sovereign mettono a segno quella che è probabilmente la migliore produzione della loro carriera...
Dopo un silenzio durato troppo a lungo, con questa convincente seconda prova i Briton Rites tornano a riprendersi un posto di primo piano nel panorama Doom a stelle e strisce...
Qualche mese fa mi è capitato casualmente di leggere una recensione dai toni piuttosto entusiastici […]
Gli Haunted Cenotaph sono dediti a un Death/Doom marcio e mortifero, scevro da qualsiasi forma di melodia...
Inutile girarci intorno: con questo disco i Green Druid hanno colpito nel segno...
I Thou di Baton Rouge, Louisiana, sono una delle realtà più consistenti della scena Modern […]
Da anni, ormai, la Finlandia si è imposta come punto di riferimento per il sottobosco […]
Oltre trent’anni fa nella piovosa e nebbiosa Albione andava definendosi un suono che, per quanto […]
Quando si parla di Doom e Heavy Psych è corretto riconoscere al Veneto un ruolo […]
Il 2020 ci ha sorpreso con ottime uscite in ambito Doom e Stoner, alcune delle […]
I Scent Of Darkness sono una band di Torino attiva dal 2018. Il progetto si […]
Dopo tanti anni sulle scene, Brant Bjork ha ancora molto da dire.
Questo lavoro conferma come i Pallbearer siano una delle realtà più interessanti che la scena doom statunitense ha prodotto nell’ultimo decennio.
“The Woes of a Mortal Earth” è una piacevolissima riconferma dello stato di salute dei Brimstone Coven.