Autoprodotto
... album senza sbavature, prodotto secondo canoni professionali con un buon bilanciamento di suoni moderni e riferimenti al passato, l’Heavy Metal di oggi, in poche parole ...
Un anno dopo l’ottimo “Hagakure II” i Bloody Tyrant pubblicano il presente full-length “Haisen Monogatari“, […]
Per fare le cose bene ci vuole il suo tempo … anche trent’anni se necessario! […]
‘Leader of the Pack’ ha un “profumo” pazzescamente underground … da jukebox dei peggiori bar di Caracas.
Nemo è il progetto solista del frontman nonché chitarrista dei serbi Bulletproof Nemanja Stojanović, complesso […]
Dopo “Land of Salvation” del 2020 e “Revelation” del 2022, torna al proscenio il gruppo partenopeo […]
... il loro è un Metalcore/Progressive, per cui un qualcosa di tremendamente aggressivo, pesante, tecnico e sperimentale, soprattutto contemporaneo ...
È tutto un gioco d’incastri: la potenza dei riff grevi e ombrosi s’interseca con melodie lineari, ritmi muscolari e pulsanti si alternano ad atmosfere ipnotiche e angoscianti ...
L'album intreccia con maestria temi filosofici e complessi, consolidando così la grande particolarità tematica e soprattutto sonora che gli Ekoa hanno il potere di sprigionare
... un lavoro valido, sicuramente di valore più che sufficiente, ma che tende a ridondare su sé stesso, con le influenze che sovrastano la personalità ...
‘Signals of Swells’ è un disco completo, profondo (la band affronta temi politici e sociali) e dal gran tiro che mette in evidenza una band solida ed in gran forma
Gli insHaine, spinti da grande motivazione e sostenuti da una bravura trasversale e da una inusitata…volontà, mettono in musica The Fall of Will e lo fanno veramente bene. La “volontà” che parte dall’intimo della band e si traduce in titolo per mezzo di una musica ben fatta.
Il mondo dei Reverber è ostile, soggiogato da un male oscuro che forse lo ha creato per poi portarlo all’annichilimento non solo fisico ma anche nell’anima ...
‘Resist Control’ è un album difficile da catalogare: come detto all’inizio c’è il Thrash ed il Groove, ma si viaggia anche sui binari più tortuosi del Technical e del Prog, per poi piombare su linee classiche “priestiane” (‘Disposable Crown’) e “sabbathiane” (‘Unified Strength’) ...
La maggior parte dei pezzi rientra nella categoria “Speed”, belli vorticosi e martellanti e con alcuni riff che un poco ricordano il modo di scriverli dei primi Metallica ...
Quello che suonano gli Infrared è un Thrash Metal secco e rovente, relativamente basico e tirato in faccia a secchiate, senza giri di parole.
‘With Murderous Intent’ è, praticamente, un continuo accavallarsi di roba: ad una voce collerica in stile Hardcore si alterna uno scream più che diabolico e viceversa, i ritmi viaggiano tra il Thrash di Exodus e Slayer a quello dei Pantera ...
C’è tanta ferocia nel loro essere, ma anche una qual certa angoscia: ‘Roots of Human Decay’ è l’equivalente di un urlo a squarciagola ribelle ed indomito ...
... un buon ingresso discografico quello dei War Grave, senza infamia e con più di una lode. L’attaccamento alla tradizione limita l’ardire, con la conseguenza che la loro personalità viene un po' soffocata, ma per ora va bene così.
... ‘Digital Dementia’ è composto da quattro canzoni che meritano di essere ascoltate, incisive e deflagranti ...