AOR
Gli Alliance sono un supergruppo (come si diceva anticamente), costituito dal chitarrista Gary Pihl (Boston), dal batterista David Lauser (Sammy Hagar Band) e dal bassista Robert Berry. Dopo alcuni anni tornando a farsi avanti con il nuovo “Before Our Eyes” che si palesa come uno dei più ispirati della loro discografia.
Kristian Fyrh dimostra di saperci fare quando si tratta di scrivere canzoni, confezionando un lavoro gustoso e di qualità.
Gli album degli W.E.T. sono sempre stati pieni di belle canzoni, con una voce debordante e parecchie buone idee che mescolano energia e orecchiabilità. Tutti elementi che contribuiscono a mantenere viva la grandezza di una superband che proprio dall’unione dei talenti di artisti eccellenti trae linfa vitale.
Bello ritrovare dopo così tanto tempo un gruppo valido e di grande qualità come i Wheels of Fire.
Il primo disco degli Streetlight (Ignition, 2023) mi era piaciuto parecchio. La band suonava un AOR straordinariamente fresco e accattivante, oltre che prodotto e arrangiato benissimo, al punto che ancora oggi il disco torna nei miei ascolti: cosa rarissima negli ultimi anni.
“Heart of Lion” non ha particolari punti deboli. E potremmo chiuderla qui, in agilità e scioltezza.
“Soulbound”, il nuovo album solista di Robin McAuley, già cantante di MSG e Grand Prix, spinge l’acceleratore su suoni più aggressivi, pur ponendo al centro come sempre la melodia e l’eleganza del canto.