AOR
Point Break degli Hydra è un disco che si ascolta con piacere. Prodotto, arrangiato, scritto e suonato nel più professionale dei modi, senza per questo dimenticare il cuore,
Jay DeMarcus, polistrumentista militante nella band country-rock Rascal Flatts, Jason Scheff (per lunghi anni bassista e cantante solista proprio nei Chicago) e Dean Castronovo (batterista e cantante per Journey e Revolution Saints) hanno messo insieme le proprie forze ed ispirazioni nel nuovo supergruppo Generation Radio. Il loro disco ci porta indietro ai tempi in cui AOR e “yacht rock” godevano del proprio massimo splendore.
Quello di Palace è il tipo di musica che ben si attaglia a momenti spensierati e positivi, in cui il sole non brucia troppo e lascia spazio alla leggerezza.
I Crossing Rubicon si cimentano in un hard rock melodico/ AOR che esprime sonorità in voga negli anni 80.
Dopo ben undici anni sono passati da “Eclipse”, ultimo album in studio, arriva il nuovo full-length dei Journey, la formidabile e seminale band AOR statunitense, una di quelle che hanno dettato i canoni del genere e raggiunto il traguardo di ben decine e decine di milioni di dischi venduti. "Freedom" non fa gridare al capolavoro ma rappresenta un ottimo soddisfacente ritorno, nell’insieme di grande piacevolezza e talvolta in grado di far volare l’ascoltatore indietro fino all’epoca in cui l’AOR godeva di straordinario favore.
Sebbene non sia paragonabile agli album a cui la band deve maggiormente la propria fama, ha l’indubbio merito di mettere, con una manciata di pezzi azzeccati, il pardo surdi al riparo dal rischio di estinzione.