AOR
Il campionato è agli albori: se volessimo dare una definizione calcistica a questa prima uscita dei Later Sons, parleremmo di un team destinato a lottare in centro classifica.
Ignition non è l'ennesimo disco inutile, inane fotocopia di melodie e arrangiamenti dei tempi d'oro del genere, ma riesce nel compito di regalare momenti di reale piacere, grazie a una scrittura sorprendentemente matura per una band al proprio esordio,
Nell’infinito svolazzare tra un titolo e l’altro, dovesse tuttavia accadere d’imbattersi nel nuovo cd dei Rian, la sensazione sarà comunque quella di essere planati abbastanza sul morbido. E di avere per le mani un prodotto quanto meno valido e di fattura più che buona.
“Nothing Left to Lose” si piazza senza troppi problemi ai vertici della categoria, confermando ancora una volta Kent Hilli - in qualsiasi delle sue versioni, solista o meno - come uno dei nomi di punta assoluti del genere.
Ancora una volta gli Houston, con il nuovo "Re-Launch III", dimostrano il proprio sconfinato amore per l'AOR ed il rock melodico degli Eighties a stelle e strisce.
Ai Degreed non manca davvero nulla: dopo il precedente "Are you Ready", un altro album di altissimo livello.