8K: la loro resilienza sonora e il grido silenzioso di “Suturing Burns”
Comunicato stampa:
In un’epoca in cui la velocità delle playlist e il consumo istantaneo sfidano la profondità musicale, la band 8K emerge con “Suturing Burns“, un brano che fa esattamente il contrario: ti chiede di fermarti e affrontare la sua intensità. La nuova uscita, prevista per il 18 ottobre in collaborazione con l’etichetta Musikorama Music, è un’immersione brutale nella psiche umana, una rappresentazione sonora della lotta interiore di chi cerca di trovare un senso nel caos emotivo, combinando il peso schiacciante del deathcore con passaggi melodici carichi di tensione.
“Suturing Burns” è una di quelle canzoni che portano il peso del mondo tra le righe dei suoi riff profondi e degli urli gutturali che sfiorano l’inhumano. Il cantante Fil Picolotto, responsabile dei testi, condivide il suo viaggio emotivo, trasformando il dolore in poesia e la vulnerabilità in forza. Influenzato da band come After the Burial e Oceans Ate Alaska, costruisce una narrazione su come cercare di ricostruirsi mentre tutto intorno sembra crollare. Ma, invece di cercare serenità, ciò che si sente è un caos controllato, dove chitarre accordate su toni estremamente bassi e breakdown distruttivi traducono questo vortice di sentimenti.
Questa uscita segna un nuovo capitolo per la band. Dopo anni di consolidamento di una base di fan fedele nel metalcore, gli 8K ora si avventurano nelle profondità del deathcore. Con un nuovo album previsto per la metà del 2025 e un tour nordamericano pianificato per lo stesso periodo, la band fa un passo audace verso il mercato internazionale.
Ma ciò che colpisce di più in “Suturing Burns” non è solo l’abilità musicale o la produzione impeccabile. È la capacità degli 8K di trasformare il dolore in arte e ricordarci che, in fondo, stiamo tutti cercando solo di suturare le nostre ferite, anche quando l’inferno è in agguato. È una canzone per chi è stato in pezzi e ha avuto comunque il coraggio di rimetterli insieme, anche senza sapere da dove iniziare.
Musicalmente, il brano naviga in un territorio stimolante ed emozionante. L’intenso strumentale, eseguito da Paulo Rodrigues alla chitarra, Igor Dorand al basso e Breno Carvalho alla batteria, crea un’atmosfera intensa, con transizioni fluide tra momenti di aggressività e melodia.
“Suturing Burns” cerca di abbattere le barriere e parlare direttamente alle ferite di chi ascolta.
Non perdere “Suturing Burns” nel player qui sotto e immergiti nel suono intenso e virtuoso degli 8K.
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