Accept: Wolf Hoffman, “Sono come un bastardo”
Durante una recente intervista con Made In Metal, al chitarrista degli Accept Wolf Hoffmann, trasferitosi a Nashville dalla natia Germania più di tre decenni fa, è stato chiesto di descrivere la sua esperienza di vita negli Stati Uniti in qualità di immigrato.
Ooh, interessante. Nessuno mi ha mai fatto questa domanda. [Ride] Beh, per fortuna l’America è un paese molto aperto, molto accogliente. Quindi non ti senti mai uno straniero, perché quando entri – io ho la doppia cittadinanza, quindi sono sia americano che tedesco – non ti sento mai un forestiero. Ti senti sempre americano. Una volta che sei negli USA, fai parte del gruppo. In alcuni Paesi, soprattutto in Europa, come in Germania, ci sono persone che invece hanno vissuto in Germania per 30, 40 anni, che si sentono dire: «Beh, è uno straniero». Ma in America è diverso. Una volta che sei dentro, sei americano e questo ti fa sentire molto bene. Allo stesso tempo, posso aprire la bocca senza paura poiché la gente si limita a dire: «Da dove vieni?». Sanno che non sono nato negli Stati Uniti, possono sentire il mio accento e sanno che mi sento ancora molto tedesco. I miei amici tedeschi pensano che io sia un po’ americano, adesso, quindi sono da qualche parte nel mezzo. Sono come un bastardo [ride].