Alice Cooper: “L’Hard Rock è l’unica musica che ha resistito per 50 anni senza perdere il suo fascino; non morirà mai”
In una nuova intervista rilasciata a “Metal XS” di Riff X, il leggendario rocker Alice Cooper ha parlato dell’evoluzione del suo sound negli ultimi cinque decenni e mezzo. Ha detto:
Non riesco a staccarmi dal rock classico degli anni ’70 perché funziona ancora. È una sorta di configurazione classica della musica, in cui siamo tutti basati sui primi BEATLES, ROLLING STONES, YARDBIRDS, e poi la si porta nella propria direzione. Quasi tutti i gruppi hard rock di buon livello si rifanno a Chuck Berry, perché quella era la base del ritmo in 4/4, con il backbeat. E poi trovi il modo di renderlo alla maniera di Alice Cooper, come i GUNS N’ ROSES hanno trovato il modo di renderlo GUNS N’ ROSES e gli AEROSMITH hanno trovato il modo di renderlo proprio. Tutto sta nel modo in cui lo esegui e nella tua personalità che ne esce fuori.
Una volta qualcuno ha detto che parlare di musica è come ‘ballare sull’architettura’. È quasi impossibile parlarne. Devi ascoltarla e poi o ti piace o non ti piace. Ma è l’hard rock di base, ed è l’unica musica che ha resistito per 50 anni senza perdere il suo smalto. Il grunge, il punk, l’hip-hop, la disco, tutti hanno avuto i loro momenti, ma l’hard rock è stato il centro. È sempre stato lì e sempre lo sarà. I LED ZEPPELIN saranno sempre i LED ZEPPELIN. E se fai ascoltare i LED ZEPPELIN a un ragazzino di 16 anni, lui dirà: “Oh, sì”. C’è qualcosa in quel tipo di musica che non morirà mai.