All That Remains: ad un anno di distanza, la morte di Oliver “Oli” Herbert rimane irrisolta
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Secondo Hartford Courant, ad un anno di distanza dalla sua scomparsa, la morte di Oliver “Oli” Herbert rimane ancora irrisolta. Nel frattempo la vedova Elizabeth Herbert è ancora in causa con il resto della band per i diritti derivanti dal moniker e per i “dividendi” dell’ultimo tour cui Oli prese parte.
Oli, lo ricordiamo, fu trovato morto dalla moglie il 16 ottobre 2018, riverso a pancia in giù in uno stagno profondo pochi centimetri. La polizia ha sempre guardato con sospetto alla sua morte, comprese le sue ultime volontà redatte una settimana prima di morire e l’assicurazione sulla vita riportata anche nel testamento. La moglie viene indicata come unico curatore e beneficiario del patrimonio, escludendo esplicitamente la sorella di Oli, Cynthia Herbert, anche da futuri proventi.
Lo scorso anno, il cantante della band, Phil Labonte, definì Elizabeth come “spazzatura umana” e che il gruppo non le avesse mai permesso di seguirli in tour, rivelando anche di aver più volte tentato di convincere Oli a chiedere il divorzio. Riguardo alla sua opinione sulla morte disse:
Ho una mia precisa opinione, ma non la dirò. E comunque c’è un’indagine in corso da parte della polizia di stato del Connecticut.