Hard Rock

Alter Bridge: Mark Tremonti, “Master of Puppets è l’album che mi ha spinto a diventare un musicista”

Di Davide Sciaky - 13 Gennaio 2025 - 12:12
Alter Bridge: Mark Tremonti, “Master of Puppets è l’album che mi ha spinto a diventare un musicista”

In una recente intervista con Primordial Radio, il chitarrista Mark Tremonti (Alter Bridge, Tremonti, Creed) ha parlato del suo amore per i Metallica, e in particolare del loro terzo album, “Master of Puppets“:

Master Of Puppets” è l’album che mi ha davvero fatto innamorare della musica. Prima di allora, ascoltavo come tutti quello che passava la radio in quel momento. Credo che “Licensed To Ill” dei Bestie Boys fosse il disco che tutti ascoltavano in quel momento. Poi una notte non riuscivo ad addormentarmi e mio fratello Dan ascoltava sempre Metal al piano di sopra e io lo sentivo ascoltare musica nella sua stanza. Gli chiesi: “Ehi, cos’è quella canzone su un sanatorio?” Così mi diede la cassetta, quella di “Master Of Puppets” con “Welcome Home (Sanitarium)”, e mi innamorai dell’album. Ed è probabilmente il disco più importante per me, per la mia storia, perché mi ha fatto venire voglia di fare quello che faccio.

È atmosferico, epico, bello, cattivo, arrabbiato – è tutto ciò che vuoi che sia… Per me, come dicevo, è scritto in modo splendido. Una canzone come “Battery” ha un’introduzione che ti attira con la sua bella composizione, e poi all’improvviso ti colpisce in testa – quando l’ho ascoltata da bambino conteneva tutto quello che cercavo nella musica e mi ha fatto venire voglia di prendere la chitarra e di esercitarmi con le pennate di plettro come faceva James Hetfield. E credo che la voce di James, soprattutto in quel disco, sia una delle più grandi voci del rock. E’ la mia musica. E’ la mia musica, e la musica di milioni e milioni di altre persone.