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Anticipazioni e approfondimenti sul Gods of Metal 2006

Di Riccardo Angelini - 14 Marzo 2006 - 14:25
Anticipazioni e approfondimenti sul Gods of Metal 2006

L’head promoter della Live Andrea Pieroni ha risposto alle domande di Truemetal.it, web partner ufficiale della Live in occasione del Gods of Metal 2006. Ecco le anticipazioni e gli approfondimenti da lui rivelati in merito al festival che si terrà a Milano tra l’1 e il 4 giugno 2006.

 

 

 

 

 

Finalmente pare che i Guns N’ Roses stiano veramente per tornare sul mercato con il tanto atteso Chinese Democracy, e l’unica apparizione della band in Italia avverrà proprio durante il Gods of Metal di quest’anno.. Alcune voci hanno suggerito la possibilità di una reunion con Slash per l’occasione: puoi dirci qualcosa di più in proposito?

No. E’ tutto top-secret. Axl non lascia trapelare nulla, per cui neanche noi sappiamo cosa succederà esattamente sul palco del Gods il 4 giugno. Quello che posso dire è che il management dei Guns, la band e su tutti Axl Rose, sono dei professionisti e perfezionisti al massimo livello, per cui se i GUNS N’ ROSES hanno deciso di tornare dopo oltre un decennio di silenzio, quello che vedremo sarà senz’altro un grandissimo show.

Quest’anno un dei quattro giorni del Gods of Metal sarà dedicato a gruppi italiani, e a un prezzo decisamente popolare. Che cosa vi ha spinto a scommettere sulla produzione nostrana? Non temete che la grande diversità di generi proposti (dall’heavy-power tradizionale dei Domine al death raffinato dei Novembre) possa in qualche modo confondere il pubblico?

Francamente penso che il pubblico italiano sia ormai maturo per comprendere una giornata più varia. In fin dei conti si tratta sempre di metal, anche se di varie sfaccettature. E poi lo spirito di questa giornata è quello di dare la possibilità anche a quelle bands che, pur sacrificandosi e lavorando duro tutto l’anno, hanno poi poche occasioni di esibirsi. Da qui l’idea di includere questa giornata nell’abbonamento di quattro giorni e avere un prezzo di biglietto di soli 10 euro per chi invece desidera assistere solo a questo giorno. A conti fatti, vedendo le scorse edizioni del Gods, nelle quali oltre il 50% dei biglietti venduti era rappresentato da abbonamenti, crediamo che questa volta le bands italiane avranno la possibilità di esibirsi di fronte a svariate migliaia di persone e su un palco importante come quello del Gods. Tutto ciò deve essere motivo di soddisfazione sia per noi, che per le bands, ma anche per il pubblico stesso, per una scena italiana più forte e finalmente degna di competere a livello internazionale

La reunion della Strana Officina è un piccolo grande evento per gli appassionati di vecchia data. Che ruolo avete avuto nell’ambito sua realizzazione?

In effetti abbiamo avuto un ruolo di primaria importanza in quanto siamo stati noi a parlare con Bud e a proporgli l’idea. A lui è piaciuta l’idea e quindi siamo andati avanti. E’ un gruppo storico che ha avuto molto meno di quello che si meritava, per cui in una giornata dedicata alle bands italiane ci è sembrato giusto proporre a loro il ruolo di headliner, anche per dar modo ai più giovani di ammirare una band che ha sicuramente fatto la storia del movimento metal in Italia.

L’ultima giornata è ricca di gruppi di prestigio (come i Korn o i Deftones) che con l’heavy metal tradizionale hanno poco da spartire. Che cosa rispondi a chi dovesse lamentarsi per la presenza di band di questo tipo in un festival chiamato “Gods of Metal”?

Io non penso che Korn e Deftones abbiano poco a che spartire con il metal. In tutto il mondo vengono catalogati come metal quindi questo modo troppo ortodosso di pensare di noi italiani mi fa un po’ sorridere. Si tratta di un diverso tipo di metal, su questo siamo d’accordo, ma in un festival che dura 4 giorni, con 41 bands nel bill, ci è sembrato giusto dare voce a tutte le anime del metal. Tra l’altro nella giornata del 4 giugno, oltre ai citati Korn e Deftones e agli headliner Guns n’ Roses avremo l’occasione di gustarci anche la reunion degli Alice In Chains. Ancora non sappiamo chi sarà il cantante, ma sarà senz’altro un nome di prestigio. Io penso che il 4 giugno sia una grande giornata, mettersi a disquisire su quale sia il significato più profondo della parola metal, sinceramente mi sembra un esercizio abbastanza inutile. Ci sono gruppi per tutti i gusti, io la vedo così.

Personalmente trovo molto interessante la scelta di dedicare la giornata d’apertura a una serie di gruppi più estremi rispetto agli standard del festival. Se la soluzione avrà successo, pensate di poterla replicare in futuro?

Sicuramente. Il fatto di aver raddoppiato la durata del festival ci ha permesso di dare un ampio risalto ai gruppi estremi, che magari in passato erano presenti al massimo con un paio di artisti in totale. Quest’anno si è verificata la concomitanza di Venom, Dimmu Borgir, Opeth, oltre al ritorno di Phil Anselmo con i Down ed i Testament, che uniti agli altri gruppi del bill, cioè Nevermore, Satyricon e gli altri che verranno aggiunti, fanno si che questa giornata sia veramente imperdibile per i fan del suono estremo. Inoltre, con grande sforzo siamo riusciti a contenere il prezzo del biglietto a soli 40 euro. Se pensiamo che per qualsiasi di questi gruppi in un club in inverno si pagherebbero 20/22 euro, praticamente è l’equivalente di due biglietti. Ci auguriamo che il pubblico apprezzi, anche perchè era una delle richieste che più spesso ci venivano fatte dai fans che ci scrivono giornalmente. Un giorno estremo è da tempo che ci viene chiesto e finalmente quest’anno lo abbiamo realizzato.

Ci puoi dare qualche anticipazione circa i gruppi mancanti nella scaletta del terzo giorno? C’è da pensare che siano formazioni di notevole calibro, se sono riuscite a scalzare una formazione storica come i Gamma Ray fino alla quarta posizione… (n.d.r.: l’intervista si è svolta il 28 febbraio 2006, quando dovevano ancora essere annunciate due band nella giornata del tre marzo)

Stiamo lavorando a varie ipotesi alcune delle quali veramente affascinanti. Vedremo nei prossimi giorni. C’è da dire che le bands partecipanti al 3 giugno sono tutte di grandissimo livello, per cui, in ogni caso ci sarebbe stato qualcuno scontento. Comunque il tempo a disposizione sarà più o meno lo stesso per tutti. in ogni caso, come avrai notato dall’ultimo aggiornamento GAMMA RAY sono stati alzati nel bill. Ed abbiamo anche aggiunto EDGUY lo stesso giorno. Ed HELLOWEEN, come conferma dell’ultima ora nella posizione mancante. Mi sembra una giornata notevole, con oltretutto la possibilità di qualche sorpresa, tipo Kai che sale sul palco con gli Helloween per qualche pezzo. Non sarebbe male…

La location è stata di nuovo spostata a Milano, dopo che l’esperienza di Bologna, pur comoda per la sua posizione geografica, ha evidenziato alcuni problemi per il pubblico dovuti all’acustica e soprattutto al terreno (durante il concerto degli Iron Maiden sembrava di essere avvolti da una tempesta di sabbia). In che modo le scelte di quest’anno hanno tenuto conto dell’esperienza passata?

Il fatto di poter avere a disposizione l’Idroscalo di MIlano, ovverosia un luogo dove finalmente c’è il prato e non la sabbia è stato fondamentale. Soprattutto tenendo conto che quest’anno il festival dura 4 giorni. Era necessario avere una struttura adeguata per permettere al pubblico di vivere al meglio l’atmosfera del festival. A Bologna siamo stati bene, e non  escludiamo in futuro tornare a fare eventi al Parco Nord. Ma per l’edizione del decennale ci sembrava anche giusto riportare il festival nella città in cui è nato. E’ ovvio che se non avessimo avuto lo spazio adatto saremmo rimasti a Bologna, ma la disponibilità dell’Idroscalo, sommata al fatto che che ormai Gods Of Metal vende biglietti in tutta Europa e non solo in Italia, ha fatto si che tornassimo a Milano, città più facilmente raggiungibile dalle altre nazioni europee rispetto a Bologna.

Per la prima volta quest’anno la manifestazione durerà ben quattro giorni: in che modo vi siete preparati per rendere agevole la permanenza del pubblico e far fronte ad eventuali imprevisti (pioggia, afa, zanzare)?

Ogni anno cerchiamo di migliorare il festival sempre di più, alzando la qualità dei servizi ed anche la quantità. A questo proposito sono molto preziosi i consigli e i suggerimenti che ci arrivano direttamente dai fans. E così sarà anche per questa edizione, nella quale aumenteremo i punti di ristoro, anche nella varietà dei cibi offerti. Inoltre creeremo una zona camping vera e propria adiacente all’Idroscalo per tutti coloro che vorranno soggiornare in tenda. Saranno poi disponibili convenzioni con hotel di cui daremo informazioni a brevissimo

Per quanto riguarda i biglietti, avete previsto soluzioni specifiche per chi volesse seguire alcune specifiche giornate piuttosto che altre?

Ci tengo a sottolineare che nel resto d’Europa non esiste il biglietto per singolo giorno, ma solo il biglietto per tutto il festival. Gods Of Metal ha invece da sempre scelto la politica di dare la possibilità di assistere ad un solo giorno. E così sarà anche quest’anno. E’ chiaro chi acquisterà l’abbonamento avrà un prezzo particolare, ma anche i prezzi delle singole giornate sono ben al di sotto della media europea. Se paragoniamo il Gods con i festival di pari livello in Europa, cioè quelli con in cast i gruppi che si esibiscono al Gods, possiamo notare che siamo di gran lunga il paese con il prezzo di biglietto più basso. Quindi, per concludere, abbiamo previsto un abbonamento ai quattro giorni di al prezzo di 135 euro, mentre le giornate singole costeranno rispettivamente 40 euro (1 giugno), 10 euro (2 giugno), 55 euro l’una (3 e 4 Giugno).