Arch Enemy: Alissa White-Gluz, “Preoccupata per la scena quando i Big si saranno ritirati”
In una nuova intervista per San Antonio Current, Alissa White-Gluz degli Arch Enemy si è detta preoccupata per quello che succederà alla scena quando band come Metallica, Iron Maiden e Judas Priest si saranno ritirate. Nello specifico, l’intervistatore le ha chiesto se pensa che ci sarà una nuova ondata di gruppi in grado di riempire gli stadi. Questa la sua risposta:
Ne stavo parlando giusto ieri. Ero con Nergal e Michael Amott a una data del ‘The Bay Strikes Back’ tour, con Testament, Exodus e Death Angel. Ne abbiamo parlato ed è emersa una certa preoccupazione, in realtà, per quello che potrebbe succedere alla nostra magnifica musica. Anche andando un po’ oltre il Metal, basti pensare a un gruppo come gli Aerosmith. Quando tutte queste band si fermeranno, per qualsiasi ragione, gli Arch Enemy saranno lì pronti a subentrare (ride, ndr). Ad ogni modo, dal mio punto di vista, regna un po’ di preoccupazione. Non dico che la musica moderna non sia fantastica, perché per me lo è. Ma mi pare che il consumo di musica si focalizzi molto meno sulla qualità delle composizioni, della musicalità e dei testi ed è un po’ più focalizzata sulla viralità della canzone e fatta per una portata di attenzione molto breve. E non è colpa degli artisti. È così che va il mondo. Per cui la mia preoccupazione è che non sono convinta che continueremo ad avere musica eccellente anche per i prossimi 50 anni.