Black Death

Are You Experienced? Ignobleth

Di Roberto Castellucci - 3 Agosto 2024 - 12:00
Are You Experienced? Ignobleth

La rubrica Are You Experienced? esplora i ribollenti abissi della scena Underground per portare alla luce le realtà musicali più promettenti. I potenti riflettori di Are You Experienced? oggi si riaccendono per permetterci di fare una bella chiacchierata con gli emiliani Ignobleth, trio di giovani prestanti dedito ad un Black/Death Metal estremo e annichilente. Parliamo di una gioia per le orecchie di tutti gli appassionati, insomma, che potranno godere di cotanta cattiveria a partire da lunedì 12 agosto 2024. In questa data è prevista infatti la pubblicazione di “Voidspawn Sacrifice”, primo EP nonché debutto discografico della band. Procediamo senza indugio con l’intervista e buona lettura!

Ciao ragazzi, benvenuti su Truemetal.it! Diamo il via a questa chiacchierata in modo tradizionale raccontando la Vostra storia. Come si è formato il Vostro trio? Siete alla prima esperienza discografica o avete già avuto modo di ‘allenarvi’, per così dire, in altre formazioni?

Ciao, ringraziamo intanto gli amici di Truemetal.it per aver deciso di intervistarci. Prima che il gruppo si formasse ufficialmente, Alessandro (Nex VII) e Franz (Kommander Baal) già si conoscevano e suonavano insieme nel garage di Alessandro, nel frattempo Alberto (B. Ixiataaga) e Vic (ex-cantante) raccoglievano le idee insieme per la creazione della band. Il gruppo si è formato quando il chitarrista Alessandro (al tempo bassista) e il batterista hanno trovato un volantino affisso dal cantante nella loro scuola, in cui si cercava un basso e una batteria con il fine di formare un gruppo con un genere non ancora ben definito. In seguito Vic ci abbandonò perché voleva suonare un genere più affine ai suoi gusti musicali e dopo alcune variazioni di formazione ci siamo stabilizzati come siamo conosciuti ora. Inizialmente non avevamo una vera idea del genere a cui volevamo puntare, ma tutti tranne Vic erano proiettati verso il Black Metal. Con il tempo abbiamo trovato il nostro stile abrasivo. Tra l’altro per un periodo sia Alberto che Alessandro suonavano la chitarra ai live, senza quindi un basso durante gli show.

Il Vostro monicker è piuttosto intrigante. Come è nato il nome del gruppo? Che significato ha la parola ignobleth?

L’abbiamo scelto due anni fa insieme a Vic. Abbiamo considerato di cambiarlo, ma pensavamo che sarebbe potuto risultare controproducente visto che già ci eravamo fatti conoscere in quel modo. Il nostro nome ha un significato nascosto che preferiamo non rivelare a nessuno. 

Sono pienamente conscio dei limiti che comporta ogni tipo di catalogazione e di etichettatura, soprattutto in campo musicale, però talvolta è necessario mettere un po’ d’ordine…domanda al volo: come definireste il Vostro stile musicale? Istintivamente azzarderei Blackened Death Metal, però preferisco lasciare a Voi la possibilità di essere più precisi…

Il nostro stile musicale di base è Black Metal, ma alcuni elementi possono ricondurre al Death Metal. La presenza di sezioni molto lente all’interno delle nostre canzoni può ricordare il tipico stile del Doom Metal. L’insieme solitamente è definito come War Metal ma noi preferiamo descriverlo con il termine Black/Death.

La vostra giovane età in un primo momento mi ha ricordato gli Emperor, che debuttavano negli anni ’90 più o meno con le Vostre stesse primavere ‘sul groppone’. Fin dal primissimo ascolto del Vostro EP “Voidspawn Sacrifice”, tuttavia, si intuisce fin da subito come abbiate seguito coordinate molto diverse rispetto a un disco come “In the Nightside Eclipse”, piantando saldamente le Vostre radici tanto nella cosiddetta ‘seconda ondata’ del Black Metal quanto nel mefitico e ferale Death Metal di gruppi come Morbid Angel o Asphyx. Quali gruppi e/o musicisti vi hanno instradati sul periglioso e appagante cammino del Metal estremo? A quali artisti, sia classici che contemporanei, vi sentite maggiormente legati? 

Premettiamo che siamo legati a molti artisti, le cui numerose influenze sulla nostra musica ci consentono di elaborare uno stile quanto più unico e peculiare. Tra questi gruppi ci sono Archgoat, Abysmal Lord, Von, Weregoat e Conqueror. Nei nuovi pezzi che stiamo componendo, si sentirà sempre di più l’impronta di band come Diocletian, Zyklon-B e Teitanblood. Inoltre, ogni membro ha propri gusti personali che spesso toccano sottogeneri del Metal (e non) tra loro molto vari. Il chitarrista, ad esempio, lavora da due anni a un progetto Dungeon Synth (un genere che fondamentalmente non c’entra nulla con la musica che facciamo), il quale si è guadagnato un discreto seguito negli ultimi periodi. Siamo anche affezionati a gruppi come Celtic Frost, Blasphemy, Sarcòfago e Axis of Advance per citare qualche esempio. Per quanto riguarda la parte Death Metal potremmo nominare gli Autopsy, Belial, Ossuary e Cadaveric Incubator.

Entriamo nel dettaglio e approfondiamo la conoscenza del Vostro EP. Parliamo innanzitutto della copertina. A chi avete affidato la realizzazione dell’artwork? Cosa possiamo ammirare in questa illustrazione?

La realizzazione dell’artwork è stata completamente affidata al nostro cantante, che ha deciso di raffigurare un sacrificio umano di una vergine, eco degli antichi riti pagani. Da qui proviene anche il nome dell’EP “Voidspawn Sacrifice”. ‘Voidspawn’ significa ‘creatura del vuoto’, raffigurata come un demone in forma di capro che si nutre dell’anima della giovane sull’altare.

Passiamo ai testi delle canzoni che compongono “Voidspawn Sacrifice”. Di cosa parlano “Bestial Witchery”, “Omen of a Nuclear Spell” e “Wrathful Eradication”?

I temi lirici trattano di guerra nucleare, attacchi a bruciapelo, prevaricazione, individualismo, piogge di piombo e trincee. In particolare, il testo di “Omen of a Nuclear Spell” può essere visto come un’ode al potere purificatore della bomba atomica, mentre “Bestial Witchery” e “Wrathful Eradication” contengono temi di misantropia e brutalità militare. Non spiegheremo nel dettaglio il significato preciso di ogni sezione di testo perché vogliamo che l’ascoltatore dia una propria interpretazione personale. Riteniamo che il flagello della guerra sia un punto focale dell’esperienza umana, e in quanto tale lo trattiamo nelle canzoni.

Online è possibile rintracciare un brano che non compare nel Vostro EP, “Rot in the Cave”. Ci raccontate qualcosa riguardo a questo brano? Come mai non è stato inserito in “Voidspawn Sacrifice”?

Rot in the Cave” è una nostra vecchia canzone che abbiamo cestinato tempo fa. Il brano era più vicino ai gusti del nostro ex-cantante e abbiamo deciso di non pubblicarlo né suonarlo live perché non rappresenta la nostra visione del genere. Non eravamo convinti dalla struttura, dal testo, dai giri… da niente praticamente. In realtà non è l’unico pezzo che abbiamo scartato, ne avevamo altri due che abbiamo suonato live una sola volta e non sono mai stati pubblicati da nessuna parte per le stesse ragioni.  Rimane comunque online per dar modo agli ascoltatori di comprendere anche da dove siamo partiti.

I Lettori interessati a rintracciare il Vostro EP potranno affidarsi esclusivamente alle varie piattaforme digitali o potranno anche procurarsi una copia fisica di “Voidspawn Sacrifice”?

È già possibile preordinare una copia sul sito della nostra label Masked Dead Records. Verranno spedite in seguito al rilascio dell’EP, oppure si potranno sempre acquistare direttamente ai futuri live in formato audiocassetta.

La Vostra attività live è iniziata? Si prevedono già alcune date nel periodo estivo/autunnale? E’ una buona occasione per convincere i nostri Lettori a presenziare ad un Vostro concerto: a Voi la parola, e grazie infinite per il tempo che ci avete dedicato!

Il nostro primo live risale al 28 ottobre 2023 in un club privato di motociclisti in zona Modena, da lì abbiamo partecipato ad altri 4 concerti e siamo tuttora impegnati nella trattativa di molte altre date in futuro, tra cui una con lo scozzese Hellripper il 14 di Agosto al Kindergarten di Modena. Grazie a voi per averci dato l’opportunità di raccontare di noi ed un grande saluto agli amici di Truemetal.it!

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“Voidspawn Sacrifice” su Bandcamp: https://maskedeadrecords.bandcamp.com/album/voidspawn-sacrifice