Vario

Arthemis (Andrea Martongelli)

Di - 5 Dicembre 2005 - 14:39
Arthemis (Andrea Martongelli)

Dopo aver consumato e recensito il delizioso nuovo disco “Back from the Heat“, non ho potuto trattenermi dal “bombardare” di domande il simpaticissimo e colorito leader degli Arthemis, Andrea Martongelli, che, dopo il tour nel Regno Unito con l’altra sua band, i Power Quest, si è “confessato” ai nostri microfoni. Buona lettura!

Ciao a tutti, qui Gaetano da Truemetal, prima di tutto i doverosi complimenti per il nuovo e “rokkeggiante” disco che si presenta esteticamente in modo egregio e, soprattutto, interessante e piacevole anche dopo svariati ascolti (e non è da tutti ;)).

Yeah!!!! Grazie mille Gaetano…mi fa veramente piacere questa cosa!
E’ stato proprio quello il nostro intento…creare della musica che contenga e trasmetta la nostra passione, esplosività, e che crei totale dipendenza….hahahaha! Chi ascolta “Back From The Heat” deve volerne ascoltare sempre di più.

Andrea, ad ottobre avete festeggiato gli undici anni di vita degli Arthemis, cosa vi rende ancora così attaccati e pieni di attenzioni per la vostra musica? Il sudore di 11 anni di lavoro ha soddisfatto le vostre aspettative?

Sicuramente la passione sfrenata per la musica e una grande amicizia che va avanti da ben più di 11 anni sono l’elemento fondamentale che ci dà la carica per andare avanti e scoprire sempre un lato differente di noi stessi. Amiamo metterci alla prova, e i risultati che abbiamo ottenuto nel corso degli anni sono sicuramente un ottimo motivo per creare sempre buona musica e distruggere ogni palco su cui saliamo…hahaha… Siamo appena stati confermati per il prossimo “Evolution Festival” e spaccheremo tuttooooooo!!!

Il Giappone è un ottima “valvola di sfogo” per gli Arthemis, ci raccontate come avete rapito i cuori del “Sol Levante”?

Tutto risale ai tempi di “The Damned Ship”, il nostro secondo album (il primo era autoprodotto)… Appena finite le registrazioni di Damned il disco è stato subito spedito alla famosa major Giapponese “Avalon / Marquee” (Megadeth, Hammerfall, Harem Scarem, Sonata Arctica…ecc) che si è dimostrata entusiasta del nostro album e di conseguenza ha acquisito la licenza per quel disco. Il numero di fans e le vendite sono aumentati sempre di più fino a far sì che tutti gli altri album, sia “Golden Dawn” che “Back From The Heat”, siano stati pubblicati di conseguenza… I fans Giapponesi rappresentano una delle nostre più grandi soddisfazioni… sono veramente leali!!!

Nel corso degli anni avete diviso il palco con realtà imponenti: parlo di Hammerfall, Anthrax, Slayer, Grave Digger, Children of Bodom, Malmsteen… Ci racconti qualche aneddoto relativo ai rapporti umani con tali “mostri”?

Te ne racconto uno veramente recente… quando mi sono trovato di fronte al mitico Malmsteen era veramente immenso e stranamente aveva una Diet Coke in mano, probabilmente a causa del soprappeso, anche perché l’ho visto senza camicia qualche minuto prima mentre mangiava una quantità spropositata di pasta …hahaahaha… Gesticolava in maniera incredibile mentre parlava. Comunque Lui è il Re e non gli si può dire nulla, The best! 

E’ da pochissimo uscito il vostro nuovo quarto album, Back From The Heat, a mio parere il vostro vero masterpiece. Partiamo dalla splendida fanciulla sulla copertina: ha a che fare con le liriche del disco? Se si in quali termini?

Ti dirò….la splendida fanciulla è in realtà una gran maialona che “intrattiene” mostri ed orchi ed è una creatura infernale!!!…infatti sta tornando dalla Terra Del Fuoco. Il motivo per cui l’abbiamo scelta sono due: l’immagine d’impatto che raffigura la catastrofe dopo che la città del fuoco è stata distrutta e le due enormi T**te della ragazza….hahahaa, veramente!

Il grandissimo lavoro sulle chitarre svolto da Andrea e da Matteo, mi fanno pensare ad un disco nato sotto il segno delle “asce”. Che ne pensi?

Esatto! Ovviamente non avendo un tastierista se non il mitico Luigi Stefanini del “New Sin Studio” alle tastiere solamente in fase di arrangiamento finale delle songs, il songwriting e l’impatto risulta molto chitarristico, asciutto…essenziale..

Vogliamo consigliare agli utenti di Truemetal i brani migliori? Comincio io: l’opener, Free Spirit (dotata di un killer riff da capogiro), Desert Storm e Here Comes the Fury! Non a caso ho preso le più veloci. A te la parola.

Secondo me i brani migliori sono “Rise Up From The Ashes” veramente accattivante e aggressiva, “Free Spirit” e “Thunder Wrath” melodiche, incalzanti e più che immediate, e la mitica “Here Comes The Fury” per la sua diabolicità, le lyrics sono veramente spietate, non lasciano respiro….Infine una canzone a cui siamo molto legati che è “Touck The Sky” veramente piena di pathos, questo è forse il brano dove si sente di più il groove e la passione della band per quello che suona…

A proposito di Truemetal, che ne pensate della webzine numero uno in Italia? Recensioni, interviste e report sono di vostro gradimento?

Yeah!!!! Assolutamente sì…è veramente ben strutturato, semplice da visitare, immediato e pieno di servizi interessanti….continuate così guys, veramente…è uno dei siti Metal che tengo costantemente visitati….Grande!

Torniamo a Back from the Heat: non posso esimermi dal domandarti qualcosa su Star Wars. Il testo sembra parlare genericamente della famosissima saga cinematografica. Cosa vi ha spinto ad introdurre questo argomento? In generale mi pare che anche altri brani abbiano chiari riferimenti a personaggi ed epopee già scritte. Ce ne puoi parlare?

A dire il vero sono tutte cose che ho inventato io di sana pianta, poi sicuramente possono essere riconducibili a qualcos’altro. La cosa che guardo di più sono i cartoni animati ed i film demenziali, nulla di più, e leggo sempre biografie di rock star e libri musicali. Sono proprio malato… ”Star Wars”, la mitica saga cinematografica più grande di tutti i tempi, è una figata, ho semplicemente dato questo titolo al pezzo perché i riff che avevo registrato mi riconducevano a qualcosa di spaziale, di diverso dal metal in genere, ed allora quale titolo migliore se non il più famoso?…hehe…così tutti se la ricorderanno, almeno per il titolo esageratamente noto!

Mi prudono le mani riguardo alla cover (I Wanna Rock) che avete pubblicato nella versione giapponese e non in quella europea. Non vi sto a chiedere il perché di questa scelta in quanto discorso da tempo all’ordine del giorno. Dimmi perlomeno perché avete scelto quel brano 😀

Perché è strafico! Estremamente semplice, caldo, catchy in ogni sua parte: nel testo, nella musica, nel titolo….i Twisted Sister sono veramente una macchina da guerra e noi amiamo quella canzone!

I miei complimenti anche per la prova vocale di Alessio: mi sembra maturato e sempre più sicuro delle sue qualità. Andrea, anche voi siete particolarmente soddisfatti della sua prova?

Senz’altro. Alessio è sicuramente uno dei migliori cantanti nel panorama Hard’n’Heavy europeo e l’ha dimostrato in moltissimi casi. Estremamente professionale, pieno di feeling, versatile… ed è uno dei miei migliori amici. Sa adattare la sua voce istintivamente ad ogni tipo di musica senza forzare sé stesso a farlo….in questo ultimo disco la sua voce è incredibile.

Parliamo di “Return to the Church of the Holy Ghost” la ristampa del vostro primo album in una versione doppio cd con la prima e l’ultima registrazione. Cosa vi ha spinti a fare questo passo? Quando uscirà il disco?

Il disco uscirà a Maggio 2006 e sarà presentato ai fans con una grandissima confezione deluxe….la cosa che ci ha spinti a ri-registrare con la nuova line-up il nostro primo album è stata l’insistente richiesta da parte dei fans e dei distributori di tutto il mondo nel volerlo avere quando era oramai già sold out! Pensa che l’abbiamo registrato contemporaneamente a “Golden Dawn” nel 2003… per un totale di 19 canzoni da registrare… hahahaha…brutale!

Cosa ricordate dello show Rock TV/Database che avete condotto nel maggio del 2003? Presumo si parli di un’esperienza fantastica…

E’ stato stupendo… comicissimo… continuavamo a sparare delle gran stronzate ed il pubblico da casa sembrava essere veramente molto partecipe… i messaggi e le telefonate sono stati molti… veramente una gran bella esperienza… Grazie Rock Tv!

Quanto conta per gli Arthemis registrare un album agli importanti New Sin Studio? E’ inoltre uno studio costoso, giusto?

Lo studio è costoso, anche se relativamente non molto rispetto ad altri, poi di queste cose si occupa la nostra etichetta “Underground Symphony” che da anni ci supporta alla grande, grazie ragazzi… inoltre il New Sin Studio è importantissimo per noi e per altre centinaia di band del panorama Metal, Rock… Luigi Stefanini è assolutamente professionale e riesce a farci ottenere un sound veramente potente e chiaro allo stesso tempo, un sound esplosivo, apertissimo… questo è quello che noi vogliamo e registrare al New Sin Studio è sicuramente un’ottima cosa per noi… siamo una squadra vincente.

Cosa pensi dei vostri compagni di etichetta Pandaemonium? Sono appena tornati sulle scene dopo un lunghissimo stop durato 4 anni e, incolpano il filesharing riguardo questa situazione. Che idea avete in merito?

Non li conosco a dir la verità… non ho ascoltato i loro lavori… sicuramente saranno bravi!
Per quanto riguarda il file-sharing, che vuoi che ti dica? E’ il vero Far West e non lo si può fermare, ci si deve soltanto adeguare e cercare soluzioni promozionali alternative.

L’attività live non è mai mancata agli Arthemis. Quali sono i vostri prossimi appuntamenti? Conoscete i Mr. Pig di Michele Luppi, Jt e del Dr. Viossi vero? Se non sbaglio avete suonato con loro il 22 ottobre scorso; io penso siano letteralmente eccezionali sul palco…

Certo, i Mr. Pig sono grandissimi amici, ci stimiamo a vicenda e collaboriamo su diverse cose riguardanti la musica. Attualmente siamo in fase riposo per quanto riguarda il mese di dicembre, poi da gennaio si riparte on the road… nel mese di novembre io ed Alessio (voce) siamo stati impegnati in un tour in UK con l’altra nostra band “Power Quest”, calcando anche i palchi del mitico “Marquee” di Londra e del “Nottingham Rock City”. Ci siamo divertiti al massimo in compagnia di Harem Scarem, House Of Lord, Ranger Ranger, Shy…& more! Ora si riparte con Arthemis alla grande, ovviamente…

Avete qualche progetto in cantiere? Dvd o live album per esempio?

Un videoclip di “Thunder Wrath” che sarà curato dal mitico Solingo ( www.solingo.it ), nostro incredibile webmaster, amico e grandissimo regista di video delle più grandi pop star italiane. Ha creato e tuttora crea per numerose bands Heavy Metal, Black Metal, Rock, Blues siti web fuori di testa… è un genio ed a lui affideremo la regia di “Thunder Wrath”, presto on the internet….

Ho notato che il vostro sito ufficiale (http://www.arthemisweb.com/) è costantemente aggiornato e seguito da qualcuno che “se ne intende”. Quanto conta internet per la band?

Attualmente internet è tutto….e se non è tutto allora è un buon 90% perciò se non sei conosciuto in internet non sei conosciuto. Punto e basta. E’ il metodo di comunicazione più comodo che ci sia ed è immediato e ti permette di lavorare con chiunque in tempi rapidissimi… stupendo.

Bene, siamo al termine della lunga intervista Andrea, hai qualcosa da aggiungere prima di lasciarti in pasto ai numerosissimi utenti del nostro sito?

Ciao ragazzi, mi raccomando ascoltate il nostro nuovo album “Back From The Heat” se siete in astinenza di headbanging e vera musica Heavy & Power Metal!!!!…visitate il nostro sito www.arthemisweb.com , sempre pieno di numerose novità e lasciateci un vostro commento sul Guestbook. Scrivete anche quello che vi passa per la testa, non occorre che abbia un senso. It’s only Rock ‘n’ Roll! Stay hard!
Grazie a tutto lo staff di Truemetal.it e grazie mille a te Gaetano!