Atheist: Tony Choy lascia la band
Tony Choy, bassista degli Atheist, ha lasciato la band. Lo rendono noto tramite un comunicato stampa il cantante Kelly Shaefer e il batterista Steven Flynn:
“…innanzitutto vorremo porgere le nostre scuse ai fan. Abbiamo mantenuto il silenzio sulla questione perchè abbiamo preferito occuparci esclusivamnete delle registrazioni del nostro nuovo album, Jupiter. Onestamente, la questione per noi è di gran lunga meno importante di quanto possa sembrare dall’esterno. In questi anni abbiamo passato tanto assieme, siamo tutti grandi amici e stavamo lavorando tranquillamente al nuovo album: proprio per questo, la telefonata di Tony nella quale ci ha comunicato la volontà di non partecipare alle registrazioni ci ha lasciato di stucco. Anche perchè le telefonata è arrivata solamente quattro settimane prima della data prevista per l’entrata in studio di registrazione. Questo ci ha lasciato in una situazione davvero infelice, e perdipiù senza scelte. Anche se siamo davvero molto arrabbiati con lui, non vogliamo innescare ‘faide’ tra i fan, ma qualche punto dobbiamo pure sottolinearlo: ora vogliamo solo continuare a fare la nostra musica, e lo faremo tranquillamente senza Tony che, alla fine, non è mai stato uno della band. L’unico vero genio che stava dietro le linee di basso di Unquestionable Presence è solamente il co-fondatore della band Roger Patterson. Questo molti fan lo ignorano. Pochi sanno che la parte di basso è stata scritta da Roger poco prima di morire e che, quindi, Tony non ha fatto altro che suonare su un lavoro non suo. Tuttavia la percezione del pubblico è sempre stata distorta. E ‘stato il trio Steve, Kelly e Roger che ha contribuito a portare in vita Atheist e che continua a farlo tutt’ora. Tony non ha mai avuto influenze sul suono della band. E ‘stato un giovane ragazzo di talento, Roger Patterson, a ispirare generazioni di bassisti, senza mai ricevere il giusto tributo. Certo non possaimo dire che Tony non abbia fatto un buon lavoro e non smetteremo mai di ringraziarlo per l’aiuto. Tony rimarrà un amico. Ma lo lasciamo alla musica dei Cynic e dei Pestilence, se qualcuno sente davvero il bisogno di ascoltarli…”