Bassisti: nuovo decreto impone un cambio corde obbligatorio, tutti i dettagli
Dario Franceschini, attuale Ministro delle Belle Arti e in carica dal settembre 2019, ha imposto una clausola che va in qualche modo a frenare l’entusiasmo delle tante band, sia nostrane che estere, attualmente in ripresa dal punto di vista live dopo ben due anni di stop a causa della pandemia, in particolare dei bassisti.
Seguono le parole del Ministro Franceschini.
Come molti sapranno, dopo due anni di stato d’emergenza a livelli nazionale, da oggi in poi le misure per il contenimento dei contagi si allenteranno gradualmente, ma ciò non ci deve mai impedire di pensare o ipotizzare che i contagi possano nuovamente risalire a livelli preoccupanti, livelli che poi ci obbligheranno inevitabilmente a una ripresa in qualche modo delle misura di contenimento. Pertanto, grazie all’eccellente lavoro dell’ISTAT, tramite apposito sondaggio siamo riusciti a determinare un fattore fondamentale da tenere d’occhio per quanto concerne i concerti: i bassisti e la loro brutta abitudine di non cambiare spesso le corde al loro strumento. Stando sempre ai dati ISTAT infatti, la maggior parte dei bassisti in tutto il Mondo pare avere la pessima abitudine di non voler cambiare le corde al proprio strumento se non dopo mesi o addirittura anni. Nel sondaggio, emerge anche una certa frangia della popolazione bassistica su suolo nazionale che non ha mai cambiato le corde in vita sua e ciò, data la situazione di voluta ripresa delle attività culturali da parte di tutti nella maniera più sicura possibile, risulta davvero inaccettabile.
Chiunque abbia cambiato le corde al proprio strumento nel giro degli ultimi sei mesi può dichiararsi esonerato, mentre il nuovo decreto diventa obbligatorio per tutti coloro che non cambiano le corde da prima del febbraio 2020, in quanto su di esse potrebbero essersi riversati batteri e virus non solo di ceppi relativi ai virus finora conosciuti, ma di chissà di quale altre patologie ancestrali, misteriose e del tutto sconosciute per la nostra generazione scientifica.
Pertanto, da domani 2 Aprile 2022, è possibile iscriversi al bando Emergenza Bassisti Italiani: il Bando prevede l’invio presso il vostro indirizzo della Green Bass Card, tessera digitale del valore di ben 60€ che vi permetterà finalmente di cambiare le corde al vostro strumento. Tutte le mute di corde precedenti andranno bruciate e in linea generale, chiunque si opponga, renderà necessario il sequestro del proprio strumento da parte delle Forze dell’Ordine.Il bando sarà scaricabile direttamente dal seguente link: Ministero della Cultura – Emergenza Bassisti Italiani