Black Sabbath: Tony Iommi, “In tour i Van Halen ci imitavano, i Kiss non li riconoscevamo”

Di Simone Volponi - 1 Marzo 2020 - 0:30
Black Sabbath: Tony Iommi, “In tour i Van Halen ci imitavano, i Kiss non li riconoscevamo”

In una intervista con Gibson TV, Tony Iommi ha ricordato i tour dei Black Sabbath con Van Halen Kiss, ricordando che si sono verificati momenti negativi.

“I Van Halen sono stati in tournée con noi per otto o nove mesi. Eddie è uno dei miei migliori amici ora – restiamo ancora in contatto – ma era solito venire nel mio camerino facendo troppe domande, ‘Come fate questo? Come fate quest’altro?’ cercando di assimilare più informazioni possibile. L’esperienza è stata piacevole all’inizio, alla fine è diventata un po’ troppo da sopportare. Suonavano per primi e stavano gradualmente imparando cose da noi e le rifacevano nel loro show, tipo inserendo un assolo di batteria e altre cose. E una sera mi sono davvero infastidito. Ho detto: ‘Ehi, Eddie, domani suonerete anche un paio di canzoni del nostro nuovo album?’ Lui ha risposto: “Ehi, amico, vi amiamo!’. Comunque amo il modo in cui suona, è una grande star e loro sono una grande band”.

Il chitarrista ha sentimenti meno positivi riguardo al tour con Kiss.

“Non so che cosa sia successo lì, perché non siamo riusciti ad andare avanti con loro. Ricordo di aver visto il cartello all’esterno: Black Sabbath and Kiss. La scritta era con quelle lettere che si attaccano e staccano, e abbiamo trovato la ‘P’, abbiamo tolto la ‘K’, e abbiamo scritto ‘Piss’ sul cartello. Li vedevamo all’aeroporto e non sapevamo mai chi fossero perché mettevano tutto quel trucco durante i concerti quindi senza non li riconoscevamo. Non potevamo dire se quello fosse la crew o la band.”