W.A.S.P.: Blackie Lawless ammette di utilizzare le backing tracks

Durante un’ intervista tenutasi dopo lo show di Orlando FL , Blackie Lawless, cantante degli W.A.S.P ha ammesso candidamente di utilizzare backing tracks durante le loro performance live:

“Vuoi sapere perchè? Lasciami chiarire la mia affermazione. Sono io che canto, ma quando entriamo in studio, facciamo i cori, raddoppiamo, triplichiamo, quadruplichiamo le voci… Così, quando ho riascoltato le registrazioni dei live su Youtube, il suono mi sembrava scarno. Quando abbiamo iniziato a integrare la voce, il suono è subito migliorato.

Se sono un fan e vengo a uno spettacolo, voglio che il suono sia il migliore possibile. Ci sono altre band – i Queen del mondo – che non riescono a duplicare 24 voci contemporaneamente. Ed è questo quello che fanno in quei dischi. Se vuoi che suoni come quei dischi, devi farti aiutare.

Credo che tu ti stia chiedendo: è giusto che una band usi solo quelli? No, non è giusto.

Come ho detto, sono molto orgoglioso di quello che faccio, per le voci soliste che faccio, ma quando si tratta di voci o di orchestrazione…

Quando abbiamo fatto The Crimson Idol la prima volta senza orchestrazione… andava bene. Suonava bene. Era un po’ come se gli Who avessero fatto Live at Leeds, come hanno fatto con Tommy.

Quando abbiamo fatto il tour per il 20° anniversario, abbiamo portato con noi l’orchestrazione e siamo andati alle prove di produzione. Non l’avevo mai sentita così, perché l’unica volta che l’avevo sentita con l’orchestrazione era negli album. Sono entrato, mi sono messo al centro della stanza e ho sentito l’orchestrazione con la band dal vivo, e mi sono venuti i capelli dritti sulla nuca. E ho pensato: “Buon Dio. Non l’ho mai sentita così prima d’ora”. Per me è stato un piacere. E non me ne frega niente di quello che dicono gli altri; se sono un fan, è quello che voglio sentire.

Quindi, ripeto, se qualcuno cerca di prendere per il c…o il pubblico, non lo appoggio affatto. Sei lì per fare il tuo lavoro! Ma integrarlo? Io vorrei sentirlo”.