Buckcherry: tutte queste tracce registrate stanno trasformando i concerti Rock in show Pop
Nel corso dell’intervista radiofonica su 94.9 The Rock, Josh Todd dei Buckcherry ha parlato del dilagante uso di tracce registrate dal vivo.
E’ una cosa tragica quella che sta succedendo alla musica Rock, per via della tecnologia. Un sacco di tracce registrate sono state introdotte nei grandi show Rock, che stanno diventando come degli show Pop. Quando le usi è come se suonassi in una sorta di rete perdendo tutta la spontaneità. La mia sensazione è che si stia andando verso la scomparsa delle rockstar… Non credo che la maggior parte dei frequentatori dei concerti si renda conto davvero quale sia l’entità delle tracce registrate che fuoriesce dagli speaker. Non voglio fare nomi, ma noi siamo stati in tour con molti grossi gruppi. Mi sono messo a guardarli, in particolare i cantanti, e mi sono stupito del fatto che quei ragazzi non prendessero neanche fiato… Poi mi sono girato verso il nostro tour manager e lui mi fa: “in quattro di queste canzoni non canta neanche le linee principali”. Cosa? Se vai sotto al palco trovi un ragazzo al PC con i Pro Tools che manda tutto negli auricolari dei cantanti, in modo che possano muovere le labbra in sincrono. Sono esterrefatto da tutto ciò. I Buckcherry non ne hanno mai fatto uso e continuiamo a non farne, credo sia parte del nostro fascino.