Bufera sul secondary ticketing: lettera aperta di Claudio Trotta (Barley Arts)
La bufera del “secondary ticketing” si abbatte su Live Nation, società che organizza, come ben sappiamo grandi eventi e concerti in Italia di tutti i generi musicali e su Ticketone la più grande rivendita di biglietti di eventi in Italia.
Dopo gli esposti contro il fenomeno del bagarinaggio che sono stati presentati dalle associazioni dei consumatori per i biglietti dei Coldplay, introvabili subito dopo l ‘apertura delle vendite , ha di fatto causato l’apertura di un’indagine da parte della Procura di Milano per “sostituzione di persona” e “truffa informatica” sui 30 mila biglietti dell’ultimo concerto di Springsteen tenutosi lo scorso luglio a Milano. Puntualmente è arrivato anche un servizio delle Iene che ha puntato il dito contro Live Nation, che,secondo il programma di Italia 1 sarebbe coinvolta- nella rivendita “secondaria” dei biglietti per i concerti sul nostro territorio. come può essere osservato nel video del programma di Mediaset che troveretecliccando QUI
La Live Nation ha così risposto:
Le affermazioni contenute nel servizio de Le Iene si riferivano unicamente a pochi artisti internazionali e che nessuno degli artisti italiani ha mai chiesto di assegnare biglietti dei loro spettacoli al mercato di vendita secondario.
Organizazioni di eventi e moltissimi artisti hanno preso le distanze circa questi comportamenti. Uno dei quali è il patron della Barley Arts Promotion Claudio Trotta, che invia il seguente comunicato stampa:
Barley Arts
comunica
LETTERA APERTA DI CLAUDIO TROTTA AD ASSOMUSICA
Caro presidente e cari membri del consiglio direttivo e cari associati
A seguito delle dichiarazioni di Roberto De Luca durante il servizio delle Iene vi comunico quanto segue:
1) Sto verificando insieme ai miei legali se esistano i presupposti per una azione giudiziale collettiva da parte di Assomusica e/o degli Associati che reputino di volerla sottoscrivere e di altre componenti della Filiera della Musica dal Vivo nei confronti di Live Nation per gravi danni di immagine e di credibilità a tutta la categoria
2) Sto verificando con i miei legali i termini di una causa per Concorrenza Sleale da parte di Live Nation nei confronti di quei produttori e promoter che non adeguandosi alle pratiche emerse dalle dichiarazioni dispongono ovviamente di risorse inferiori
3) Reputo che il Presidente ed il Consiglio Direttivo di Assomusica a prescindere dalle procedure di routine che coinvolgono il Collegio dei Probiviri, debbano immediatamente prendere posizione chiara dissociandosi da quanto emerso e dichiarandosi contro queste pratiche cancerogene che sono dannose per i nostri consumatori, i nostri lavoratori ed i nostri artisti
È evidente che non mi è possibile restare in questa Associazione ancora un secondo qualora la Associazione stessa non prenda i provvedimenti logici e conseguenti a quanto inconfutabilmente emerso dal filmato delle Iene.
Cordiali saluti, Claudio Trotta