Burzum: annunciato il nuovo album
Varg Vikernes ha recentemente pubblicato sul suo sito un aggiornamento in cui annuncia l’uscita di un nuovo disco, targato Burzum, che consisterà in musica elettronica e uscirà quest’estate col titolo “Sôl austan, Mâni vestan” (A est del sole, ad ovest della luna). Di seguito un estratto del comunicato:
“Essendo un musicista, ho continuato a fare musica e ho recentemente sorpreso il mio manager ponendogli una domanda relativa al nuovo album. Non sapeva ancora che avevo in effetti creato un nuovo album. Sfortunatamente non l’ho detto nemmeno a nessun altro, quindi la mia etichetta e la casa di distribuzione sono stati anch’essi presi alla sprovvista; è emerso che hanno bisogno di circa tre mesi per far uscire il nuovo album di Burzum. E credo lo facciano abbastanza controvoglia, perché apparentemente non è una buona idea pubblicare un album ogni anno. Bah, io credo che andrà tutto bene, quindi verso l’estate di quest’anno pubblicherò un nuovo album di Burzum, dal titolo “Sôl austan, Mâni vestan” (…).
[L’album] conterrà circa 58 minuti di musica elettronica che può essere descritta come rilassante, lenta, contemplativa e molto originale. Non avete mai sentito nulla del genere prima d’ora, anche se possiamo compararla con altra musica elettronica come quella dei Tangerine Dream e, credo, anche alla vecchia musica elettronica di Burzum.
Molta della musica scaldica di quest’album costituisce anche la colonna sonora di “ForeBears”, film che mia moglie ha ormai terminato. In questo film ci saranno anche delle tracce non contenute nell’album, che renderò semplicemente disponibili su Youtube o qualcosa di simile. Non hanno lo stesso stile delle altre tracce di “Sôl austan, Mâni vestan” e una di esse è una traccia composta da chitarra acustica e basso, per cui non potevano rientrare nell’album (…).
“Sôl austan, Mâni vestan” è, come gli altri tre album cosiddetti post-prigione, un concept album. Non sono ancora riuscito ad abbandonare il concetto pagano religioso-spirituale di una discesa nell’oscurità e la seguente risalita verso la luce. L’iniziazione pagana, l’elevazione dell’uomo al divino, l’illuminazione della mente, l’introduzione della luce elfica nell’uomo. Non sono nemmeno riuscito a lasciarmi alle spalle l’antico norreno, anche se questa volta è stato utilizzato solo per i titoli dei brani, dal momento l’album è strumentale”.
Tracce:
1. Sôl austan (“East of the Sun”)
2. Rûnar munt þû finna (“You shall find Secrets”)
3. Sôlarrâs (“Sun-journey”)
4. Haugaeldr (“Burial Mound Fire”)
5. Feðrahellir (“Forebear-Cave”)
6. Sôlarguði (“Sun-god”)
7. Ganga at sôlu (“Deasil”)
8. Hîð (“Bear’s Lair”)
9. Heljarmyrkr (“Death’s Darkness”)
10. Mâni vestan (“West of the Moon”)
11. Sôlbjörg (“Sunset”)