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Caamora (Clive Nolan e Agniezka Swita)

Di - 25 Marzo 2008 - 11:17
Caamora (Clive Nolan e Agniezka Swita)

Abbiamo intervistato per voi Clive Nolan e Agniezka Swita in occasione del lancio promozionale della nuova rock opera She. I due hanno speso poche parole ma sono estremamente convinti circa la validità della loro proposta musicale. Buona lettura.

Servizio a cura di Gaetano Loffredo

 

Ciao e benvenuti sulle pagine di www.truemetal.it., è un piacere poter parlare con voi. Come state?

Clive & Agnieszka: Grazie a te Gaetano, stiamo discretamente bene.

 

Complimenti per la vostra rock opera, la trovo molto atmosferica e l’ho davvero apprezzata. Amo molto la letteratura fantasy e avventurosa, e sono un fan dei film d’azione, come ad esempio Indiana Jones, e voi sembrate ricollegarvi a questi generi, è così?

Clive: Si, condivido le tue stesse passioni. La storia trattata ha molte sfaccettature, una storia d’amore lunga 2000 anni, l’avventura, il fuoco della vita eterna e la corruzione della moralità.

Cosa significa Caamora? E da dove deriva?

Agnieszka: la parola Caamora è presa da una serie di storie fantasy scritte da Steven Donaldson chiamate “The Chronicles of Thomas Covenant” ed il termine fa riferimento al rituale della purificazione con il fuoco e ci sembrava potesse andare bene come nome per il nostro progetto considerando il tema del fuoco di “She”.

Iniziamo a parlare proprio di She, 120 minuti di musica ispirati al famoso libro di avventura scritto da H. Rider Haggard, come mai avete scelto proprio questo libro?

Clive: Ad essere sincero il mio primo incontro con She è stato attraverso la pellicola “Hammer Horror”. La vidi che ero un bambino e mi ha profondamente impressionato e solo successivamente ho letto il libro, che non ha fatto altro che stimolarmi ulteriormente.

 

Mi sembra che con She andiate ad evidenziare il lato più romantico dell’opera, il lato delle emozioni umane. Cosa ne pensate?

Clive: Sinceramente non saprei. Onestamente prima di mettermi a scrivere musica devo sentire dentro qualcosa, e penso che le emozioni siano un elemento fondamentale quando si tratta di scrivere musica o testi.

Vi sono alcune particolari parti della storia che apprezzate particolarmente?

Clive: Beh sicuramente la scena finale è molto d’impatto.

Agnieszka: si, è la parte più “forte” della storia.

Generalmente nei musical (perché “She” è un musical) è interessante soffermarsi  sugli elementi drammatici e teatrali che spesso non sono così facili da mettere in evidenza. “She” ha questa caratteristica?

Clive: In un certo senso si. Vi sono molti livelli della storia e ho cercato di farli penetrare in profondità con della musica drammatica e teatrale.

 

E quanto è importante avere una produzione così potente e costosa?

Agnieszka: Diciamo che la produzione è un elemento imprescindibile per un musical e Clive doveva necessariamente rendere al massimo. La qualità ed il costo erano aspetti che non avevamo affrontato quando l’idea ha preso forma. Poi, però, abbiamo dovuto dargli peso..

E quanto è stato difficile trasferire le proprie idee ed emozioni, attraverso una canzone, alle altre persone con cui avete suonato/collaborato?

Clive: Generalmente aggiro il problema facendo dei demo che contengono sufficienti informazioni in termini musicali. Informazioni che solitamente bastano per i tutti coloro che ci lavoreranno.

E come è stato il lavoro per “She”? Hai seguito tutti i processi per la realizzazione dell’album?

Clive: Onestamente il tutto è stato molto semplice: ho dato quei demo ai musicisti e ai cantanti e loro hanno imparato il tutto. Ho scelto dei grandi musicisti, gente che ci sa realmente fare.

E chi si è occupato della copertina e del booklet? Devo dire che si tratta di un ottimo lavoro.

Agnieszka: Il booklet è stato creato e disegnato da “Graal”, un artista di Metal Mind. Gli abbiamo dato delle indicazioni e lui ha fatto il resto. Direi che il risultato finale è davvero soddisfacente.

 

Come avete organizzato e strutturato le linee vocali dei quattro cantanti presenti?

Clive: Leggendo il libro ho deciso che erano necessari più personaggi per far funzionare la storia. Fortunatamente questo ha significato due voci maschili e due femminili che mi hanno permesso di ben bilanciare le parti a più voci.

Quali sono le principali differenze musicali tra “She” atto 1 e “She” atto 2?

Agnieszka:  Penso che la musica si incupisca nell’atto 2 che diventa più intenso.

Clive: Si questo è vero. Ho voluto che la musica seguisse le emozioni della storia fino al drammatico epilogo. Il secondo atto è sicuramente più teatrale!

Clive, cosa hai imparato lavorando con così tanti artisti?

Clive: Mai perdere l’idea chiara di ciò che vuoi da loro. Il talento ha bisogno di essere guidato.

E cosa mi dite di eventuali concerti o mucical in Italia? Nei teatri si spera…

Agnieszka: Che sarebbe meraviglioso. Se riuscissimo a trovare un agente per pianificare un tour saremmo molto lieti di venire in Italia con “She”.

Siamo giunti alla fine. Volete lanciare un messaggio a tutti gli utenti?

Clive e Agnieszka:  Un saluto a tutti e l’augurio di potervi divertire con l’album ed il dvd “She”, dateci una possibilità.

Gaetano Loffredo