Celtic Frost, Triptykon, Hellhammer: Tom Gabriel Warrior vince lo “Swiss Music Prize”
Comunicato stampa:
Quattro decenni dopo l’inizio della sua carriera di musicista il fondatore di Hellhammer/Celtic Frost/Triptykon, Tom Gabriel Warrior, è stato tra i vincitori dello Swiss Music Prize 2021, conferito dall’Ufficio Federale della Cultura in una cerimonia tenuta il 17 settembre 2021 presso il centro Arte e Cultura (LAC) di Lugano. Per la prima volta nella storia lo Swiss Music Prize ha formalmente riconosciuto il genere heavy metal.
Una dichiarazione dell’Ufficio Federale della Cultura:
“Le band di Tom Gabriel Warrior hanno svolto un ruolo significativo nella storia della musica e hanno influenzato i musicisti di tutto il mondo. Un pioniere della musica metal, Warrior è un idolo non solo all’interno dei confini della scena metal, e come sostenitore dei diritti degli animali, mira a fornire una voce a coloro che non ne hanno una.”Tra i vincitori dello Swiss Music Prize 2021 c’erano anche il leggendario produttore Roli Mosimann, in passato collaboratore di Warrior durante le sessioni di registrazione per l’album Vanity/Nemesis dei Celtic Frost (1990) e l’album Sub degli Apollyon Sun (2000). Incapace di partecipare alla cerimonia per motivi di salute, Mosimann ha chiesto a Warrior di ritirare il premio per suo conto.
Di seguito la trascrizione integrale del discorso di ringraziamento di Tom Gabriel WarriorEdited transcript of Tom Gabriel Warrior’s acceptance speech for the Swiss Music Prize 2021:
“Sebbene abbia avuto la fortuna di avere un pubblico fedele già all’inizio della mia carriera, non da ultimo nel mio paese natale, la Svizzera, l’industria musicale e le istituzioni culturali locali o mi hanno ignorato o hanno spesso deriso la mia musica e a volte l’hanno ostacolata. Nella loro percezione, semplicemente non era conforme e non era abbastanza commerciale. E infatti la mia musica era oscura, sperimentale e ostinata. Ma proprio a causa di queste qualità, è stata notata all’estero.Naturalmente capisco che ricevere questo premio è un onore e ne sono grato. Ma dato che sono passati quarant’anni inconcepibili da quando sono diventato musicista, questo premio è ormai del tutto irrilevante per me. Ho proseguito il mio percorso a prescindere, senza subordinarmi a nessuno dei consueti rituali di consanguineità della scena musicale svizzera e senza mai richiedere alcun tipo di finanziamento culturale da parte dello Stato svizzero o delle istituzioni competenti.
Il sostegno che mi è stato concesso nel corso degli anni dai seguenti individui era assolutamente essenziale, tuttavia, e la mia gratitudine nei loro confronti è illimitata:
Antje Lange
Vanja Slajh
Alois Wendelin
Urs Sprenger
Maya Ghirardello
Martin Eric Ain
Michelle Fischer
H.R. Giger & Carmen Giger
Jörg Michael
Denise Mathieu
Corinne Kühne
Kathy LenzeE ce ne sarebbero molti altri.
Inoltre, vorrei anche esprimere gratitudine a coloro che non uccidono animali, non li schiavizzano, e non li maltrattano ma invece li rispettano e li proteggono. Mi inchino a voi.”