Vario

Centvrion (Luciano)

Di - 13 Novembre 2002 - 18:31
Centvrion (Luciano)

I Centvrion sono uno dei gruppi italiani che ammiro maggiormente, non si sono mai preoccupati di seguire quello che è il trend del momento, ma hanno sempre seguito con coerenza quello che è il loro stile, uno stile sempre e comunque ben riconoscibile.
Sentiamo cosa ha da raccontarci il chitarrista Luciano a proposito del nuovo album “Non Plvs Vltra”

 

Per cominciare potresti descrivere il nuovo “Non Plvs Vltra” a chi ancora nn l’avesse sentito?

Beh, gli direi semplicemente di ascoltarlo: un bell’heavy metal senza compromessi, forte, suonato, potente, sentito e soprattutto incazzato, quel metal senza troppe contaminazioni, suonato con passione, sfacciato, sfrontato e straight in your face.

Per questo album avete un nuovo batterista, puoi presentarlo ai nostri lettori? E come mai questo cambio nella line-up?

Il nuovo drummer si chiama Emanuele Beccacece. L’avvicendamento è stato del tutto spontaneo e dovuto soprattutto a delle divergenze musicali con Sebastiano il nostro precedente batterista. Emanuele ha un attitudine decisamente più centvrion, si è stabilito sin dal primo momento un gran bel feeling che ha permesso la composizione di questo nuovo cd, mitigando quella vena thrash/brutal emersa in maniera decisamente evidente su Hyper Martyrium. E poi ha un carattere decisamente i linea con gli altri della band: alcolizzato, maniaco sessuale… Inizialmente meno, ma finalmente adesso possiamo anche aggiungere grasso!!

Nel nuovo album c’è una song decisamente insolita per i Centurion, cioè “Roma Capvt Mvndi”, che è una ballad, come mai avete deciso di inserire un pezzo del genere nel disco?

Non abbiamo deciso, c’è venuta e fin quando non suonava esattamente come volevamo suonasse, ci abbiamo lavorato. So che è insolito dopo due cd come i nostri precedenti ascoltare una ballad, ma tengo a puntualizzare che lo è ma in puro Centvrion?s style.L’interpretazione di Germano poi l’ha resa particolarmente adatta ad essere la song che rappresenta l’orgoglio dell’impero romano: l’Urbs Aeterna.

Come è nata l’idea di adottare un look militaresco per i vostri concerti?

Un po’ per gioco un po’ per caso ed un po’ è stata voluta. Iniziamo col dire che i temi del nuovo cd, pur radicati all’interno della storia romana, parlano di guerra, abbiamo immaginato la guerra di un esercito di centurioni in chiave moderna e noi, sul palco, rappresentiamo questo esercito di uomini ligi al proprio dovere e pronti a dare la vita per la propria causa: la rinascita ed il ripristino dell’antico impero.

La produzione di cui gode “Non Plvs Vltra mi è piaciuta veramente molto, è potente e pulita allo stesso tempo, voi siete soddisfati sotto questo punto di vista?

Si, per la prima volta siamo soddisfattissimi del lavoro svolto. Certamente al nostro ascolto riusciamo a percepire qualche imperfezione e sbavatura, ma possiamo dire che il risultato raggiunto è davvero eccellente. Abbiamo lavorato molto accuratamente ai suoni, modellando e distribuendo gli strumenti ognuno sulla propria banda, senza curare troppo il suono fine a se stesso, ma facendo però attenzione che il tutto suonasse ben assemblato insieme.

Riascoltando il vostro nuovo lavoro cambiereste qualcosa a livello musicale?

Ora come ora no. Chissà, magari con il nuovo cd potranno esserci delle variazioni stilistiche, chi può mai dirlo? Componiamo in maniera molto diretta e spontanea e non ci curiamo molto del genere, quando ci piace il pezzo siamo a metà del lavoro.

So che avete in programma parecchie date per supportare il nuovo album, che tipo di reazioni vi aspettate dai vostri fans?

Che si ammazzino sotto al palco!!! Perché la nostra attitudine live è davvero forte ed i nostri show veramente devastanti. Immagina l’energia sprigionata dalle tracce del cd trasportata in sede live! Ci aspettiamo concerti affollati, divertenti per noi e per il pubblico e ci aspettiamo dei gran cori a squarciagola. Tutte le song di Non Plus Ultra hanno dei ritornelli molto live e ci auguriamo di non doverli gridare noi… altrimenti povere corde vocali, siamo mica tutti Germano??

Quali sono state le reazioni che vi sono arrivate dall’estero?

Contrastanti. Ottime recensioni dalla Francia e dal nord Europa qualche stroncatura in Germania, ma sappiamo bene che quel mercato è un mercato molto nazionalista e tradizionalista ed è naturale che “proteggano” le loro produzioni, a differenza di noi italiani che ci propiniamo davvero di tutto in nome della professionalità e della obiettività.

Potresti descrivere brevemente i testi di “Non Plvs Vltra”?

I testi narrano il ritorno dell’impero romano, un risveglio ai giorni nostri, una violenta reazione ai mali della società moderna, la sua guerra per la riconquista dei territori e per il ripristino della sua antica legge, la punizione a tutte quelle che furono le cause della decadenza dell’impero stesso. Il tutto in un immaginario futuro.

Quali sono gli obbiettivi dei Centvrion per il futuro?

Mai prefissati obiettivi. Ci divertiamo e finché riusciamo a farlo facendo ciò che più ci piace, suonare, continueremo a farlo. Certo… poter vivedre della propria musica non sarebbe male, ma è una possibilità talmente remota che preferiamo continuare a divertirci sul palco, ubriacandoci dopo le prove e dopo i concerti…

Grazie per l’intervista Luciano, il finale è tutto per te!

Un salutone ai ragazzi di truemetal.it per la possibilità che ci danno di farci sentire, un grazie a tutti i lettori che ci hanno già supportati ed a tutti coloro che vorranno farlo. Sono convinto che in Non Plus Ultra troverete quella dose di heavy metal che vi manca!

 

Un solo consiglio, se per caso i Centvrion suonassero dalle vostre parti non lasciateveli sfuggire, il combo marchigiano è una vera e propria macchina da guerra sul palcoscenico!