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Chris Falco / Chris Heaven – Faccia a Faccia

Di - 5 Marzo 2002 - 1:36
Chris Falco / Chris Heaven – Faccia a Faccia

Intervista doppia al guitar-hero torinese e a “The Voice of Italian Rock”, un cantante apprezzato dallo stesso David Coverdale.CHRIS FALCO

Iniziamo con il guitar-hero torinese, uno dei chitarristi ispirati del “velocista” della sei corde svedese e che ha ottenuto un discreto successo nell’underground torinese.

Giulia: Ciao, lieto di incontrarti. Bene, per prima cosa vorrei chiederti quanto è importante Malmsteen per te e se è l’unico chitarrista al quale ti ispiri per la composizione e la composizione dei tuoi brani.

Falco: Ciao, anch’io sono molto lieto di incontrarti e ti ringrazio per questa intervista.

F: Malmsteen è colui che mi ha ispirato tantissimo ed è per me il numero uno. Non è l’unico “guitar hero” però a cui mi ispiro ci sono anche Chris Impellitteri e Paul Gilbert.

G: Hai mai avuto la possibilità di incontrare Malmsteen? Dicono che sia un vero dittatore.

F: Ho avuto la fortuna di incontrare Malmsteen a Maggio del 2001 durante War to end all wars tour, nelle date di Milano (Palaquatica) e Brescia (Palatenda). La prima volta ho cenato insieme a lui e la seconda ho scambiato due chiacchiere nel backstage e l’impressione che a me ha dato è quella di un grande “guitar-hero” molto disponibile e simpatico.

G: Ho sentito grazie a Chris Heaven e al suo sito alcuni dei tuoi brani come “Spirit Resurrection”, “Voice of a Friend” e “Majestic 12”. I testi spaziano dal fantasy tipico del power metal agli UFO, di cosa vi piace parlare abitualmente nelle vostre liriche?

F: Questa domanda sarebbe più corretto porla a Chris Heaven visto che gli argomenti trattati nei testi sono stati scelti liberamente da lui, eccezion fatta per alcuni brani (esempio Spirit Ressurrection) in cui io personalmente gli ho chiesto di parlare di una mia esperienza.

G: Ho anche notato un numero alto di musicisti per il debut album. Scelta ponderata o cambi di formazione repentini?

F: Effettivamente il numero di musicisti presenti nell’album è notevole. Questo è dovuto da una scarsa serietà professionale dimostratasi dopo le sessioni in studio e da una grave instabilità nel portare avanti gli impegni presi con me.

G: Chris mi ha detto che la vostra collaborazione è terminata. Ne puoi parlare? Ascoltando la sua voce ritengo che sia un ottimo cantante prevalentemente hard-rock e che con il metal alla Malmsteen c’entri poco, come mai la scelta è caduta su di lui? Non era più adatto un cantante tipo Rob Tyrant dei Labyrinth?

F: Certamente, anche perché Heaven non mi ha censurato la possibilità di parlarne, e anche se da lui questo mi fosse stato chiesto, ne avrei parlato comunque, perché ritengo che la domanda che tu mi hai posto sia come tutte le altre, ovvero che merita una risposta concreta e reale sulle motivazioni che hanno portato alla fine della mia collaborazione con Heaven.

Il motivo per cui la collaborazione con Chris Heaven è terminata, è dovuta ad una divergenza di idee da parte di quest’ultimo, il quale non accetta di lavorare con dei ‘guitar-heroes’ perché lui ritiene che offuscano la sua immagine e non gli permettono di essere la prima donna come lui vorrebbe a maggior ragione nel mio caso, dove la band ha il mio nome seguito da un secondo nome che è ‘Demon angels’ .Il motivo per me non valido è perché se una line-up funziona non ha importanza se abbia il nome di un gruppo o di un chitarrista e se i soli siano troppo lunghi, anche perché il genere lo richiede e bisognerebbe avere l’umiltà di lasciar giudicare il pubblico. Comunque bisogna ricordarsi che se lo si fa per lavoro, queste bambinate non sono permesse, anche perché si rischia di rendersi ridicoli). Personalmente non ho mai sentito dire ad uno dei cantanti di Malmsteen, o al cantante dei Simphony X, che i soli di chitarra sono prolissi. Di conseguenza Heaven ha iniziato a lavorare sui miei ultimi brani con poco impegno andandosi a collocare in quella schiera di musicisti di cui ho già parlato prima e lasciando in me dello stupore, visto che non aveva mai lavorato in così malomodo.

Non mi interessa sapere che cosa Heaven dirà in merito alla fine del nostro rapporto professionale, o in merito a queste dichiarazioni, quello che so e che è un ottimo cantante ma dovrebbe maturare.

Ero interessato ad avere un cantate proiettato sullo stile di Joe Lynn Turner (Rainbow, Deep Purple) che mi permettesse di realizzare un album che richiamasse l’hard rock di “Odissey” (Malmsteen), e Heaven, preso nel periodo di fiamma, poteva rappresentare l’ideale. Sicuramente, se avessi deciso di realizzare un disco in stile “Alchemy”, avrei optato per un cantante con una maggiore estensione, ma non avrei comunque contattato Rob Tyrant perché la sua voce non mi entusiasma particolarmente.

G: So di un numero imprecisato di pezzi scartati dal tuo cd. Pensi di utilizzarli in futuro o metterli in vendita su internet visto che è possibile farlo?

F: Voglio darti in esclusiva una notizia: visto la fine della collaborazione con Heaven, l’intero lavoro registrato con quest’ultimo, che è complessivamente di 22 brani, è stato da me totalmente scartato, e non ho nessuna intenzione di utilizzarli in qualsiasi maniera, sia di quelle da te domandatemi che in altre, ne ora ne in futuro. Infatti, non so se lo saprai, non è mai stato pubblicato nulla che facesse parte di questo lavoro.

G: Parlami dei tuoi nuovi musicisti. Hai un tour in previsione?Ti accompagneranno loro?

F: La mia nuova line up vede alla batteria John Lie con cui sto lavorando a 10 pezzi nuovi che mi permetteranno di pubblicare finalmente il debut album. Tengo a sottolineare che con lui ho una grandissima intesa, cosa che non era possibile precedentemente con i vecchi componenti. Il resto della band è formato da Ricky Pay al basso e per quanto riguarda la voce sto selezionando una serie di cantanti molto interessanti. In previsione dell’ottimo groove ottenuto questa sarà la band che parteciperà alle sessioni di registrazione e al seguente tour.

G: Progetti per il futuro?

F: Come già ho accennato in precedenza, terminerò le registrazioni del debut album, ma voglio renderti partecipe di un’altra news in esclusiva. Sto anche registrando un tributo a Yngwie J. Malmsteen per il mercato giapponese, dove eseguirò ‘You don’t remember I’ll never forget’. In conclusione ti ringrazio nuovamente per l’intervista e sarai una delle prime ad avere una delle copie omaggio del mio lavoro “Chris Falco’s Demon Angel’s”.

***

CHRIS HEAVEN

E’ stato definito “The Voice of Italian Rock” e artisti del calibro di David Coverdale (Whitesnake), Rob Rock, Nikolò Kotzev, Mistheria, hanno apprezzato la sua voce.

Giulia: Ciao Chris, per prima cosa, questa a dire il vero è la seconda intervista che ti faccio, visto che leggendo le risposte di Chris Falco hai voluto controbattere alcune sue affermazioni.

Heaven: Beh…si, in realtà quando mi avevi chiesto i motivi della mia separazione da Falco ero stato piuttosto diplomatico, ma visto che lui non lo è stato altrettanto e ama lavari i panni in piazza…è giusto dire le cose come stanno esattamente.

G: Va bene…allora cosa ha portato a questa separazione?

H: Per prima cosa non può accusare ogni volta che un musicista lascia la sua band di scarsa professionalità l’interessato. L’ha fatto precedentemente con Joe Masino e Andy Malandrino, ancora prima con Max Gordiani, con il mio sostituto Fabrizio Balliano, insomma con tutti e non so come mai ma i motivi della fuoriuscita di questi musicisti sono sempre gli stessi. Dovrebbe farsi un esame di coscienza e cercare di capire se il problama non è lui. Il fatto è che lui non è Yngwie Malmsteen e non può accusare ME di scarsa professionalità.

G: Beh…ha anche fatto numerosi complimenti sulla tua voce.

H: Si, per questo lo ringrazio, ma ho qualche anno di esperienza più di lui e non può darmi lezioni di maturità proprio lui. Si, ho lasciato i Demon Angels..o meglio i Chris Falco’s Demon Angels proprio perchè nonostante una discussione in cui avevamo optato per una vera e propria band, lui ha continuato a fare la star e ad inserire assoli chilometrici. I musicisti di Malmsteen non reclamano?A parte che non è vero..chiedete a Boals, Turner e Edman…ma comunque lui li paga e profumatamente.

G: Ti sento arrabbiato, non vorrei aver innescato una reazione a catena.

H: No assolutamente, auguro a Falco e al mio ex-batterista John Lie la miglior fortuna, mi spiace solo aver buttato anni di lavoro su 22 brani perchè lui non ha avuto il coraggio e la voglia di chiudere un disco quando era ora di farlo.

G: Cambiamo discorso, cosa stai facendo attualmente?

H: Dopo aver sciolto i Redlynx, avevo registrato un cd solista ma non ero completamente soddisfatto, lo stile era troppo vicino a quello della band che avevo appena sciolto. Adesso sto lavorando con nuovi musicisti in un progetto che si chiamerà “Juillers” e sarà vicino come sonorità agli Ark, la band di Jorn Lande…guarda caso un cantante che Malmsteen riteneva poco professionale:)

G: Puoi parlarmi dei tributes album ai quali stai lavorando?

H: Si. Almeno spero. Il primo è un tributo per la croce rossa di New York e il brano è “A Sad Sad Day”…scritto da me appositamente per la tragedia dell’undici settembre. Suonerà la batteria James Kottak (Scorpions) e il basso Rev Jones (MSG). Il secondo tribute è un cd in onore del chitarrista Jason Becker e canterò “Lady Luck” con il grande Tracy G (Dio) alla chitarra, Gonzo (Marty Friedman’s Hawaii) al basso e Tim Donahue (Malmsteen) alla batteria. Inoltre sto preparando con i Juillers una nostra versione di “The Only One” di Malmsteen per il cd tribute giapponese visto che era stato chiesto a me e non a Falco di parteciparvi a dire il vero…ma siccome io sono cattivo e immaturo…gli ho consentito di aderire ugualmente all’iniziativa…mah.

Sono anche contento di lavorare con un grande tastierista di nome Mistheria per il suo nuovo cd. E’ un amico e un grande professionista.

G: D’accordo, vuoi dire ancora qualcosa?

H: Penso che sia tutto, ci tengo a comunicare il mio nuovo sito: http://www.chris-heaven.com e spero che al più presto tu possa ascoltare qualcosa dei Juillers. Ciao