Cradle Of Filth: Dani Filth, i CD non spariranno
Mentre anche questo 2011 comincia il suo declino verso il tramonto, sembra che i media stiano rilanciando con insistenza l’intenzione delle etichette di abbandonare il formato compact disc entro la fine dell’anno e di sostituirlo con il ben più popolare download digitale. Il frontman dei Cradle Of Filth Dani Filth, tuttavia, la ritiene una cosa altamente improbabile. Infatti in una recente intervista rilasciata a Bravewords.com dichiara:
“Ho sentito questa notizia. E’ molto difficile da credere, ma credo anche che i dischi non siano mai stati molto economici, ad essere onesti. Forse nei negozi del centro. Spesso mi capita di andare su Amazon e di notare una differenza di almeno 2 sterline ( circa 2,30 euro), in realtà posso avere il disco con il proprio artwork, una presenza fisica sul mio scaffale, come posso metterlo su iTunes ed averlo in formato digitale. Ho trovato dei dischi veramente belli al prezzo di sette, otto dollari (circa 5 e 6 euro), quando invece il CD è uscito il prezzo del medesimo disco si aggirava intorno ai 13, 14 dollari (circa 9,50 euro e 10,50 euro), un prezzo che è rimasto invariato a lungo. Quindi considero un po’ strano che la gente stia pensando ad usufruire esclusivamente del formato digitale“.
Che il CD sia obsoleto a causa di un incolmabile gap generazionale, una cultura che ha impedito alle ultime generazioni di affezionarsi anche alla fisicità di un disco? Dani Filth non ne è sicuro: “Non lo so. Sinceramente non riesco a immaginare nessuno che non abbia una sorta di affetto per questo, molte persone comprano il prodotto quando esso esce in DVD, in Blu-Ray oppure quando esce un videogioco; le vendite sono molto alte. Forse è per questo che il mercato musicale è affondato così tanto; ma fra le due cose, non riesco a vedere questa gran differenza. C’è ancora un enorme quantità di persone là fuori che preferiscono i CD, persino i vinili. E’ tutto un po’ come Kindle contro i libri. Io sono abbastanza contento di avere un libro, anzi sono più felice di avere un libro leggermente più pesante e di non preoccuparmi di farlo cadere, o di romperlo… senza contare che posso anche tirarlo in testa alla gente!“