Danger Danger (Ted Poley)
Personaggio alla mano e di grande simpatia Ted Poley, indimenticato singer storico dei newyorkesi Danger Danger che, in occasione del ventesimo anniversario di fondazione, celebrano la ricorrenza con l’uscita di un nuovissimo ed eccellente album intitolato “Revolve”.
Nelle parole del singer americano, rientrato nei ranghi nel corso del 2004, tutte le aspettative di un come back che si preannuncia come una delle punte di diamante dell’annata melodica.
Ciao Ted! Qui è Fabio di Truemetal, è un vero onore per me poterti intervistare!
Ti ringrazio moltissimo Fabio! Per me è un grandissimo piacere!
Orbene, questo è il vostro primo album insieme dopo un bel po’ di anni. Come ti senti ora che la data di pubblicazione è ormai arrivata?
Sei sempre eccitato come un tempo o è cambiato qualcosa nel tuo stato d’animo?
Accidenti sì! Sono personalmente eccitatissimo, e molto curioso di vedere cosa accadrà dopo l’uscita del disco. So che tanti nostri fan attendevano con ansia questo album…
Ci siamo divertiti parecchio sin dal 2004, anno in cui mi sono riunito con il resto del gruppo, e ora con questo nuovo fantastico cd in circolazione credo che le cose saranno ancora più divertenti!
Com’è andata dal 2004 ad oggi? Cosa avete combinato insieme come Danger Danger, oltre a preparare il nuovo disco?
Abbiamo principalmente suonato in giro per riprendere l’affiatamento ed è stato fantastico…ed ora sarà ancora meglio…
Sai, ognuno di noi ha altri impegni esterni alla band e quindi, quando ci riuniamo per qualche tour le sensazioni sono realmente speciali.
Non ci crederai, ma anche dopo tanto tempo, non vedo mai l’ora di fare qualche show con i Danger Danger!
Parliamo della musica contenuta in “Revolve”. Cosa ne pensi se lo definisco come un disco con degli elementi moderni che tuttavia, lasciano intatta l’essenza di quanto eravate soliti proporre ad inizio carriera?
Guarda, ho scritto molte canzoni, ma nei Danger Danger, il mio ruolo è unicamente quello del cantante. Bruno e Steve costruiscono i pezzi ed io cerco di fare del mio meglio per rendere alla perfezione quello che compongono, cercando di mantenermi fedele all’idea che hanno del brano. Aggiungendo magari solo un po’ del mio carattere.
Quindi non posso fornirti un commento davvero approfondito sul songwriting di questo disco, ma da semplice ascoltatore non posso che confermare.
Rappresenta il meglio dei Danger Danger “classici” con l’aggiunta di qualche elemento di “crescita” un po’ più moderno.
È un gran disco insomma!
Quanto pensi siano ancora importanti le esperienze degli anni ottanta nell’economia stilistica dei DD?
È stato sicuramente un periodo molto speciale per noi e la sua influenza sulla nostra generazione è innegabile, tuttavia, siamo cresciuti ed abbiamo imparato molte cose nuove. Siamo progrediti, come uomini e musicisti ed attualmente siamo di certo persone musicalmente più abili di quello che eravamo tanti anni fa.
Siamo ormai nel 2010 e ti dico la verità, non ho moltissimi ricordi degli eighties…preferisco, in ogni senso, restare ancorato al presente!
Giacché non sei coinvolto nel songwriting, non credo nemmeno tu mi sappia dire qualcosa di specifico sul senso del titolo “Revolve”, dico bene?
È, in effetti, una domanda che dovresti fare a Bruno e Steve. Il titolo l’hanno scelto loro. Non sono molto sicuro di cosa voglia significare…sai, di solito cerco di fare meno domande possibili in tal senso per starmene fuori dai guai! Ahahah!
Che audience pensate di catturare, con questo nuovo disco? Un pubblico recente? O sperate comunque di risultare graditi anche ai vostri vecchi fan? Credi che un giovane appassionato che non vi conosce, ascoltando il vostro cd, possa restarne positivamente colpito?
Mah…”Revolve”, non è stato concepito e registrato con l’intento di piacere ad un’audience particolare…è stato fatto solo per chi ha i soldi per poterselo comprare! Ahahaha!!!
Questa è sicuramente la fascia d’ascoltatori che ci interessa di più! Insomma, per come la vedo, è un disco che può piacere a tutti, anche ai giovani ascoltatori che non ci hanno mai sentito prima.
Dopo tanti anni di assenza dai Danger Danger, sicuramente avrai vissuto con un certo stato d’animo le fasi di registrazioni. Com’è stato?
Sei soddisfatto del risultato finale?
È stato molto rilassante e mi ha permesso di sviluppare una certa routine che ci ha consentito di lavorare al meglio. Andavo allo studio con il mio panino alle uova ed un caffè e mi rifocillavo intanto che scaldavo la voce. Poi io e Bruno suonavamo a lungo, provando e riprovando le canzoni: insomma, avevamo trasformato il nostro luogo di lavoro in un posto paragonabile a casa nostra. È stata una cosa molto facile e tranquilla, anche perché non abbiamo praticamente discusso su nulla…Bruno sapeva che da me avrebbe avuto la mia migliore performance vocale possibile e quindi non ci sono mai stati motivi di contrasto, nemmeno quando lui non era del tutto convinto su alcune mie interpretazioni.
È sempre andato tutto bene, ed alla fine il risultato è stato proprio quello che speravo. Bruno ha reso perfettamente la mia voce. È un ottimo producer e sono davvero molto soddisfatto di come è venuto questo nuovo cd.
Credo sia proprio un buon disco e spero che i fan lo apprezzino!
Come dobbiamo considerare allora questo come back? Una riunione estemporanea di amici per un solo disco, o un progetto che avrà un seguito?
Beh, non sono sicuro se faremo altri cd insieme. Spero proprio di si ma per ora non mi pongo il problema. Ora voglio solo andare in tour e girarmi il mondo, prima di essere troppo vecchio per poterlo fare e di non sopportare lo stress dei viaggi E soprattutto, ora che sono in grado ancora di beccare le note più alte! Ahahah…
Hey, non ti preoccupare…mi alleno un sacco, ce la faccio ancora eh!
Toglimi una curiosità! Nel 2008, durante il Firefest Festival, hai condiviso il palco per un po’ con Paul Laine, (singer dei Danger Danger del “medio” periodo, nda). Come sono i rapporti tra di voi? Pensi potrebbe esserci ancora spazio per lui nei DD?
È una persona che mi piace molto ed ha un grande talento. Siamo entrati in sintonia immediatamente appena incontrati e questa è la ragione per cui l’ho invitato on stage con me…ma per il resto, sono ben lieto di aver di nuovo il mio vecchio lavoro…
Ad ogni modo, auguro a Paul ogni bene…
E con Andy Timmons, sei ancora in contatto?
Assolutamente sì! Abbiamo suonato insieme lo scorso anno in Brasile. Un concerto fantastico! È stato magico suonare con Andy di nuovo dopo tanti anni. Ci siamo divertiti molto e forse ci troveremo ancora per qualche data insieme in futuro. Vedremo. Del resto, lui è un tipo molto impegnato!
Piccolo salto indietro. Qualche tempo fa sei stato coinvolto nei progetti Melodica e Bone Machine…
Siiii! Io ho sempre qualche side project in cantiere!
Ho avuto qualche gruppo davvero buono…dovresti aver sentito di recente anche Poley/Rivera, abbiamo prodotto un cd mooolto carino! Scrivo anche canzoni per i videogames della Sega, per esempio tra gli altri, ho scritto molte colonne sonore per Sonic…
Sono da considerarsi capitoli chiusi quelli con le band che ti ho citato prima?
Nulla è mai chiuso per sempre…nei miei show io amo molto includere canzoni pescate da tutta la mia produzione e non è detto che le band che avevo un tempo, siano per forza destinate a rimanere una cosa passata.
Ho raccolto molti di questi brani nel mio recente greatest hits, un cd doppio intitolato “Ted Poley Greatestits”. Ci sono anche parecchie cose inedite oltre a pezzi già noti suonati con ottimi artisti…chi lo desidera, lo può trovare direttamente sul mio sito tedpoley.com…
Beh, siamo nel finale. Arrivano l’autunno ed i concerti: avete in mente qualcosa di particolare per festeggiare il ventesimo anno d’attività dei Danger Danger che è caduto proprio in questo 2009?
Abbiamo per la testa un gigantesco tour mondiale, ma per il 2010. Vogliamo celebrare con i fan che hanno reso questo sogno possibile e li vogliamo ringraziare tutti personalmente!
A te la parola allora, puoi iniziare con quelli italiani!
Si! Vi ringrazio davvero molto. Te e i nostri fan in Italia per ogni cosa!
Spero il nuovo disco sia di vostro gradimento: ci vedremo presto dal vivo!
Mi raccomando, non mancate di far visita a www.tedpoley.com per ordinare una copia del mio Greatest Hits! Mi piacerebbe autografarne uno personalmente ad ognuno di voi!
Abbiamo finito Ted. Che dire di più, io ti ringrazio per il tuo tempo e per questa intervista.
Grazie a te di nuovo Fabio! Apprezzo molto il supporto tuo e di Truemetal e ti auguro ogni bene per il futuro! Keep Rockin!!!
Fabio Vellata
Discografia Danger Danger:
* 1989 Danger Danger
* 1991 Screw It!
* 1995 Dawn
* 1998 Four the Hard Way
* 2000 The Return of the Great Gildersleeves
* 2001 Cockroach
* 2009 Revolve