David Ellefson: “Patetico che Mustaine si lamenti ancora per il licenziamento dai Metallica dopo 40 anni”
Intervistato su Heavy Talk, l’ex-Megadeth David Ellefson ha discusso nuovamente il suo licenziamento dopo la diffusione dei video di natura sessuale che lo vedevano coinvolto in prima persona. Più precisamente se abbia avuto la possibilità di discutere con Dave Mustaine di una possibile alternativa al licenziamento. Queste le sue parole:
Ho ricevuto solo una telefonata: “Sei licenziato” (ride, ndr). Che cazzo, amico, delle persone di merda hanno semplicemente sganciato una bomba su di me, peraltro infondata. Tutte stronzate. E tu mi tratti così, senza alcun appello? Ho provato a dire che me ne sarei occupato personalmente, che avrei risolto tutto. Che sarebbero bastati un paio di mesi per ripartire con il tour. Come poi è stato, dato che erano false accuse. Ma Dave non ha voluto sentir ragioni. Penso che ricevesse forti pressioni da chi aveva intorno. Ed è un peccato che sia andata così. Perché non era niente di rilevante. Me ne sono occupato io. Però, una volta che si è sparsa la voce che ero stato licenziato, si è trasformato in una cazzo di storia gigantesca, che, onestamente, è stata molto dannosa, offensiva e sostanzialmente ingiusta.
In pratica non ho altra scelta che perdonarlo, per poter andare avanti. Non so che altro dire. Ormai il danno è fatto. Per cui non posso che andare avanti. Siamo tutti umani, con tutto ciò che ne consegue. Inutile continuare a lamentarsi. Ho vissuto in prima persona il modo in cui ha affrontato il suo licenziamento dai Metallica ed è patetico che continui a lamentarsi dopo 40 anni. Mettici una pietra sopra e vai avanti.