Destruction: Schmier, “Dobbiamo supportare gli artisti, o le le giovani band verranno sostituite dall’IA”
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Durante un recente intervento sul podcast Brutally Delicious, il cantante dei Destruction, Schmier, ha parlato della diffusione dei servizi di streaming musicale. Nello specifico ha espresso le sue perplessità su questo fenomeno sempre più diffuso, che secondo lui rischia di danneggiare le band, in particolare quelle più giovani.
“È un mondo nuovo. Un paio di anni fa, tutti dicevano, ‘Oh, lo streaming è cattivo’. Ora lo usano tutti. Quando Lars Ulrich dei Metallica ha avviato un’azione legale contro Napster nel 2000, è stato massacrato per aver proposto qualcosa che in realtà era una buona idea. E non è riuscito a coinvolgere il governo per controllare questa stronzata. E ora ne stiamo tutti pagando le conseguenze.
Alla fine, non sono contro lo streaming. Sono solo contro il sottopagamento dello streaming. Il fatto è che quei CEO e quelle aziende guadagnano fin troppi soldi, mentre l’artista riceve solo pochi centesimi se non addirittura nulla. Questo non è un fottuto modello equo di distribuzione della musica.
Il problema è che le giovani band non possono più permettersi di registrare e distribuire la loro musica. Ciò significa che a un certo punto avremo musica AI al posto delle giovani band, perché è più facile. E questo è un terribile vicolo cieco. Quindi, dobbiamo supportare la vera musica, dobbiamo supportare la vera arte, e quindi è importante andare ai concerti, acquistare merchandising e supportare le band.
Non c’è niente di male nell’ascoltare Spotify: può essere un buon strumento. Bandcamp viene pagato meglio, ma non tutti lo usano. Ormai il vaso di Pandora è aperto. Dobbiamo solo vedere come gestirlo al meglio.”