Death

Doch Chkae: concesso il visto alla band cambogiana per il Wacken Open Air

Di Simone Volponi - 3 Luglio 2019 - 0:10
Doch Chkae: concesso il visto alla band cambogiana per il Wacken Open Air

La direzione del Wacken Open Air ha annunciato la concessione del visto per la band cambogiana Doch Chkae.

Più di 10000 persone hanno firmato una petizione lo scorso anno indirizzata alle autorità di concedere ai Doch Chkae il visto necessario per consentire alla giovane band cambogiana di esibirsi al Wacken Open Air 2018. Nonostante un’intensa campagna pubblica e gli sforzi politici la loro domanda era stata purtroppo rifiutata. Eppure la band, l’assistente sociale svizzero Timon Seibel, e il Wacken Open Air hanno insistito e la loro persistenza è stata premiata.

L’organizzatore del festival Holger Hübner commenta: “Siamo entusiasti di poter finalmente accogliere i Doch Chkae a Wacken quest’anno. Ringraziamo di cuore tutte le autorità coinvolte, privati, e il nostro equipaggio, che hanno aperto la strada a questa giovane band cambogiana per venire in Germania. La musica ed in particolare il metal è una lingua internazionale che collega le persone attraverso tutte le frontiere, culture e religioni amicizia.” 

La band aggiunge: “I problemi dello scorso anno con il nostro visto, purtroppo, ha reso impossibile per noi di venire in Germania. Siamo tutti soddisfatti di essere stati invitati di nuovo e di avere la possibilità di suonare al festival metal più grande al mondo! Questo è il nostro più grande sogno che si avvera! Siamo totalmente entusiasti! Grazie, Wacken! Grazie, Germania!” 

 

DOCH CHKAE si traduce come “la vita del cane”  in cui molti degli abitanti delle grandi baraccopoli in Cambogia sono intrappolati. I tre membri della band sono cresciuti in quello che era una volta la più grande discarica di rifiuti del paese. Secondo l’UNICEF, più di 10.000 bambini vivono dentro e fuori le strade della capitale della Cambogia Phnom Penh da soli. I bambini catturano i cani per i ristoranti, si prostituiscono, partecipano al traffico di sostanze stupefacenti, cercano materiali riciclabili nella spazzatura o cercano di sopravvivere in altri modi. 

Theara, Vichey, Pic, e Hing sono stati fortunati. Tre dei bambini senza casa non sono stati solo accolti in un orfanotrofio gestito da mamme contro la povertà, ma il loro assistente sociale Timon ha anche capitato come trovare la valvola giusta per gli adolescenti arrabbiati: l’Heavy Metal. I DOCH CHKAE suonano death metal e sono probabilmente i primi a usare la loro lingua madre Khmer.

 

 

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