Dokken: “Smetterò con i tour a breve. Non voglio continuare finché non crollo”
Recentemente Don Dokken ha dichiarato che probabilmente i Dokken non realizzeranno più nuovi album. Durante un’intervista con Cassius Morris, il cantante ha ribadito la cosa aggiungendo che probabilmente anche le esibizioni dal vivo dei Dokken potrebbero avere uno stop.
“Dopo 50 anni e 13 dischi, penso di aver scritto abbastanza musica. Mi sta bene così… Però non si dovrebbe mai dire mai. Forse George Lynch ed io ci incontreremo e scriveremo un EP…Ne ho parlato con George, e gli ho detto che non penso di avere l’energia spirituale per buttare giù un intero disco. È un sacco di lavoro. Al massimo potremmo fare quattro o cinque canzoni.”
Ha poi aggiunto
“Se ascolti gli ultimi cinque progetti di George Lynch, sono totalmente diversi dalla direzione che sto prendendo. ‘Heaven Comes Down’ non ha nulla a che fare con quello che sta facendo George . Lui è andato in una direzione; io in un’altra. Quindi non so se spiritualmente potremmo riunirci e scrivere una canzone che funzioni. Non so se saremmo tutti e due sulla stessa lunghezza d’onda.”
Riguardo alle esibizioni dal vivo, Don ha detto:
“Probabilmente concluderò con i concerti entro l’anno. Voglio dire, cosa c’è rimasto di Paul McCartney adesso ha ottant’anni? Anche Mick Jagger, e Keith Richards hanno quell’età. E persino Elton John lo devono aiutare per sedersi ed alzarsi dalla sedia del pianoforte, ed il motivo è che stiamo tutti invecchiando. Quindi penso che arriverà il momento in cui annuncerò che è finita.
La verità è che credo di essere una persona egoista. Voglio godermi la vita. Non voglio continuare a cantare e scrivere finché non crollo. Voglio stare a casa mia, lontano da tutti. Vivo in cima ad una montagna nel New Mexico con i miei cani. Nessun vicino. È la vita perfetta. Ho iniziato a suonare a 10 anni, e ho avuto una grande carriera.
Se uno deve andare in tour per pagare la bolletta del gas, lo capisco, ma grazie a Dio non sono in quella posizione. Ogni volta che qualcuno mi chiede, ‘Stai pensando di chiudere qui?’ Io mostro loro i dischi d’oro e di platino sul mio muro. Ne ho un bel po’. Penso di aver chiarito il mio punto musicalmente. Naturalmente, avrei voluto continuare, ma ho braccio destro quasi paralizzato dopo l’intervento chirurgico al collo e alla colonna vertebrale. In queste condizioni non riesco a comporre, sono fottuto.”