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Dragonforce (Vadim Pruzhanov)

Di - 26 Ottobre 2005 - 15:55
Dragonforce (Vadim Pruzhanov)

Circa un’oretta fa ho avuto la possibilità di intervistare i Dragonforce, formazione che si sta guadagnando un posticino nell’olimpo del power-metal ipermelodico grazie a due album da studio molto graditi ai fan del genere e un’ottima attitudine live. Eccovi il resoconto della chiaccherata telefonica con Vadim Pruzhanov, tastierista della giovane band inglese.

Buona lettura.

 

Ciao Vadim, allora, io comincerei subito parlando del nuovo album, ‘Inhuman Rampage’. Ci saranno cambiamenti nel vostro stile?

Direi di sì. Sarà più oscuro e più intenso, abbiamo lavorato molto su alcuni tratti della nostra musica e abbiamo cambiato in parte l’approccio delle parti di chitarra e tastiera per creare qualcosa di più radicato. Sì, sarà un album più dark e per certi versi diverso.

Farete un tour dopo l’uscita dell’album? Avete pensato alla possibilità di un mini-tour europeo magari da headliner…

In gennaio uscirà il disco, dopo di che sicuramente faremo un tour in UK da headliner. Per il resto d’Europa non sappiamo ancora nulla… se faremo da supporto a qualche band oppure se avremo la possibilità di suonare qualche show da headliner. Non siamo ancora sicuri di niente, vedremo.

Dell’ultimo Sonic Firestorm cosa mi dici? Soddisfatti? Vorreste cambiare qualcosa?

Sì, siamo molto soddisfatti anche se, ovviamente, spesso ti viene in mente qualcosa di diverso o qualche cambiamento da apportare. Quando scrivi e registri un album ti trovi sempre in una situazione dinamica e ogni giorno cambieresti qualcosa di quello che hai fatto precedentemente, così spesso ti ritrovi anche agli ultimi momenti con tante idee ma poco tempo per realizzarle. Come ho detto, più passa il tempo e più ti vengono in mente soluzioni diverse… ma sarebbe una storia senza fine, e siamo molto felici del prodotto finale di ‘Sonic Firestorm’.

Quali sono le maggiori fonti di ispirazione dei Dragonforce?

Di sicuro la musica dei videogiochi anni ’80, che erano davvero molto famosi nel Regno Unito. Per il resto non ti voglio fare nomi di band perché credo che l’ispirazione sia una cosa che giunge da più lati, io ascolto davvero moltissima musica…

Dunque pensi che l’ispirazione sia una cosa estremamente naturale, non un processo lineare e studiato, quasi meccanico.

Si esatto, una cosa assolutamente naturale. Come avevo già accennato prima, l’ispirazione e le idee per un pezzo sono fattori quasi casuali. Quando sei in periodo di songwriting ti possono giungere stimoli da qualsiasi cosa e qualsiasi luogo, camminando per strada, guardandosi in giro… senza dimenticare quello che i fans apprezzano della tua musica.

Lasciamo da parte le uscite da studio un attimo. Voi siete una band molto giovane che però ha già un grande seguito in tutto il mondo e suona in festival importanti come il Gods of Metal o Wacken. Come vivete questo successo quasi improvviso?

È stato assolutamente inaspettato ma fantastico, siamo ovviamente contentissimi. Tutto è cambiato per noi: vedere le tue foto su media e magazine, i tuoi dischi in giro, articoli su di te e gente che ti riconosce…suonare con Iron Maiden e Angra, fare concerti in Giappone e Thailandia…  sono cose davvero inusuali per noi, è quasi incredibile.

Rimanendo sul discorso grandi festival, la scorsa estate ho avuto modo di vedervi al Gods of Metal e al Wacken Open Air. Onestamente non sono un fan del power-metal melodico, ma devo ammettere che i vostri show mi hanno colpito positivamente. Tenete il palco molto bene, come una band esperta, e sembrate davvero felici di suonare e stare on-stage. Credo questo sia molto importante e sia il punto di forza per trasmette energia al pubblico, soprattutto per una band giovane non sempre conosciuta. Sei d’accordo?

Certamente. Hai detto cose verissime e giustissime. Secondo noi l’aspetto live è una cosa importantissima ed è una parte fondamentale della band. Avere a disposizioni palchi come quello del Wacken è un’opportunità grandissima e ti da una carica incredibile, una carica che finisce nella tua musica e nel tuo show. Senza contare che, come hai detto tu, ci divertiamo veramente tanto a suonare live…

Avete pensato a un live album o a un Dvd?

Sì, ci è capitato più volte di esibirsi davanti a un pubblico scatenato, e abbiamo pensato che sarebbero state ottime occasioni per registrare qualcosa che testimoni la band dal vivo. Abbiamo pensato sia a un Dvd che a un live-album, adesso vedremo se e cosa fare, perché ci sono fattori da valutare come produzione, registrazione live… in ogni caso non sarà un progetto a brevissimo termine e arriverà dopo il prossimo disco da studio. Un po’ di materiale, tipo backstage, già lo abbiamo, e probabilmente lo troverete come bonus sul nuovo album…

Una buona notizia per tutti i vostri fan. Bene, siamo alla fine. C’è qualcosa che vuoi dire ai nostri lettori?

Un saluto e grazie a tutti i fan italiani, speriamo davvero di venire presto in tour e vederci a qualche nostro show.

Grazie della disponibilità e in bocca al lupo per il futuro.

Grazie mille a te, ciao!