Progressive

Dream Theater: John Myung, ‘ecco qual è il consiglio che do a tutti i bassisti e il nostro pezzo più difficile da suonare’

Di Orso Comellini - 24 Ottobre 2020 - 19:13
Dream Theater: John Myung, ‘ecco qual è il consiglio che do a tutti i bassisti e il nostro pezzo più difficile da suonare’

Intervenuto su “Striking a Chord”, John Myung dei Dream Theater ha toccato diversi argomenti. Dagli esordi fino ai giorni nostri. Vi riportiamo alcuni estratti, in cui dà dei consigli utili per tutti i bassisti e rivela quale sia per lui il brano più difficile da suonare.

Per quanto mi riguarda, il modo migliore di fare pratica è di due tipi. Amo molto suonare il basso mentre lascio scorrere la musica di un disco oppure fare pratica senza pensare, solo suonare a ruota libera, lasciando muovere le dita. C’è un tempo per pensare, cioè quando ti concentri per suonare all’unisono sopra un disco o quando stai imparando un pezzo – che sia classica o qualsiasi altra cosa – e un tempo per suonare senza pensare a quello che stai facendo. Semplicemente abbandonarsi a questi esercizi o qualcosa che ti piace fare per mantenere sempre le tue mani in forma. Ma è più che altro una sorta di stato spirituale di mente e corpo in cui ti fai trasportare. E’ fare il vuoto nei tuoi pensieri, semplicemente lasciarsi andare. Tutto questo è parte dell’equilibrio necessario, anche perché talvolta il pensiero è sopravvalutato.

Il brano più impegnativo da suonare probabilmente è uno dei nostri strumentali, per il basso. Direi ‘Dance of Eternity’ (da Metropolis Pt. 2: Scenes from a Memory, ndr), che è sempre una bella sfida.

 

 

Di seguito l’intervista completa: