Dresda Code: pubblicato ‘Ecopolis’, il primo album
I Dresda Code sono una band metal nata a Napoli nel 2009. Il gruppo nasce all’insegna dell’heavy metal, sperimentando fin dall’inizio diverse varianti dello stesso, ma la parola d’ordine resta “ricerca”, la ricerca del proprio sound e stile, seguendo l’ago della bussola puntato verso la musica etnica e la pretesa di cercare il più possibile di generare qualcosa di più simile a un crossover, un metallo che non è puro, ma “multiforme”.
Concettualmente, l’universo dei Dresda Code è fortemente ispirato all’ecologia e all’evocazione di radici folcloristiche prese casualmente da tutto il mondo. La band, dai suoi esordi fino ai giorni nostri, ha incontrato diverse difficoltà. Nonostante ciò riesce a registrare due prodotti: l’EP di debutto ‘From the Forest‘ (2014) e un mini album di cover riarrangiate dal titolo ‘As the Ocean Disappears‘ (2018 ), realizzato, con finalità benefiche, in collaborazione con Sea Shepherd Italia.
‘Ecopolis‘ è l’opera che finalmente si avvicina di più al “sogno” dei Dresda Code e racchiude temi che avvicinano alla natura e vedono una società diversa, in sinergia con gli organismi viventi. La presenza di strumenti etnici ed i presupposti per una promessa che è stata in giro da molto tempo iniziano a vedere la luce.
‘Ecopolis’, uscito a marzo 2022, è il primo album completo della band. Il disco, prodotto da Simone Pennucci e dalla band, vede la partecipazione di diversi ospiti esterni al mondo del metal tra cui Maurizio Capone (Capone & Bungt Bangt), Simona Boo (99 Posse, Cultural Boo Team, Comoverao Duo) e Michele Boni (Gaia Gozzi).
Il singolo pionieristico di Ecopolis è ‘Engineer Recycle‘, accompagnato anche da un videoclip realizzato da Claudio D’Avascio.