Editoriale: birra ai concerti cara come Champagne
Mi permetto, in momenti difficili, di sdrammatizzare con un editoriale polemico, che nasce dall’ennesimo concerto a “bocca asciutta”. I fatti stanno così: uno va a un concerto, sborsa 20 e passa euro per entrare, e poi vuole sfiziarsi con una bella birra e cosa trova? Bicchieri dalle dimensioni ridicole, 33 cc. o addirittura 25 cc. con prezzi mostruosi! Ho provato a pagare 5 € per un bicchierino da 25 cc.
E in più non era neppure un granchè di birra, a confronto le bottiglie di primo prezzo al supermercato sono elisir.
Cari gestori, siamo impazziti? Una media alla spina vi costerà intorno ai 25 centesimi, stando molto larghi. Considerando che la gente ha già sborsato una sberla di biglietto d’ingresso, le consumazioni dovrebbere costare anche meno rispetto alle serate normali, altrochè ricarichi all’impazzata.
E non ditemi che ci sono in ballo questioni di ordine pubblico, perchè se uno vuole ubriacarsi arriva già bello bevuto al locale. Certamente è vero che se uno arriva sano e vuole piegarsi con la birra che servono in certi posti, fa in tempo a venirgli il gomito del tennista a forza di sollevare bicchierini.
Siamo di fronte alla solita, stolta politica commerciale all’italiana. Economia imparata sui fumetti di Topolino: “voglio guadagnare di più? Alzo il prezzo, diminuisco la quantità”. Ma non funziona così, perchè dall’altra parte del banco c’è gente intelligente, che fa i suoi calcoli!
Per esempio, io che normalmente bevo due o tre medie per uscita senza fare una piega, da un po’ ai concerti non prendo niente per principio. Come me la pensano in tanti, e chissà quanti affari perdono gli illuminati gestori.
Guarda caso, negli ultimi concerti a cui ho assistitio, i banconi erano deserti.
Altro esempio: ieri sera avrei dato volentieri i miei 12 € per 3 belle medie a 4 € l’una che, per la birraccia che ti servono, è già tanto. Il locale avrebbe ricavato 12 € a fronte di una spesa di al massimo 1 €. Invece non ha incassato niente. I conti non mi tornano, ma dove avete imparato la gestione aziendale?
In conclusione, mi sono divertito a fare due calcoli.
Considerando un costo di 5 € per 25cc. , 75 cc. di birra vengono 15 € .
Risparmiando sulle birre, con quei 15 € potreste prenderci:
– Una bottiglia di Champagne commerciale, tipo Moet & Chandon o Veuve Cliquot. Per brindare un incontro…
– Quasi 2 bottiglie di Cuvèe Imperiale Berlucchi. Tornate a casa dopo il concerto e ve le stappate, fate pure un figurone con la donna alla faccia dei vampiri, ed è pure più buono di molti Champagne.
In poche parole, la birra ai concerti costa come lo Champagne, e allora sapete cosa vi dico? Beviamoci lo Champagne e lasciamogli la birra! Un brindisi a chi pensa di fare un mucchio di soldi alla faccia nostra e invece non li fa, perchè io non gli compro nemmeno un bicchiere d’acqua! Come in altri casi l’unica difesa del consumatore è il non consumo, e fatevi pure sentire al bancone e in direzione.