Elon Musk citato a giudizio per $56 mld da un batterista thrash metal
Una metal battle senza esclusione di colpi.
Ecco come si configura la causa tra Elon Musk, amministratore delegato di SpaceX e Tesla Inc. e Richard Tornetta, azionista minoritario e batterista nella band thrash metal di Philadelphia Dawn of Correction.
Le motivazioni risiederebbero nell’ ingiusta sovracompensazione di un pacchetto retributivo redatto in modo ingannevole.
Il processo che avrà durata una settimana è iniziato ieri, il 14 Novembre a Wilmington, nello Stato del Delaware e prevederà la testimonianza diretta di Musk, contrapponendo la persona più ricca del mondo a uno dei più piccoli investitori della casa automobilistica elettrica, con un risarcimento annunciato attorno ai 56 miliardi di dollari.
Elon Musk è considerato ad oggi l’uomo più ricco del mondo con un patrimonio stimato – almeno secondo l’ultimo aggiornamento diffuso dal “Bloomberg Billionaires Index” – in 200 miliardi seguito – solo al quarto posto – da Jeff Bezos, fondatore di Amazon, con “solo” (si fa per dire) 152 miliardi di dollari.
La causa, intentata nel Gennaio 2018, epoca in cui Tornetta possedeva 9 azioni Tesla è nota come “causa derivata degli azionisti”.
Seppur storicamente le cause intentate con investitori dall’ interesse economico pressochè nullo siano state criticate da gruppi imprenditoriali americani definendole “cause di disturbo” e solitamente risolte con un accordo non monetario e il pagamento dell’ avvocato querelante; pare che invece stavolta il caso sia diverso…
Almeno secondo la docente dell’ University of Richmond School of Law specializzata in controversie tra azionisti, Jessica Erickson.
Pare infatti che la causa sia sopravvissuta ad una mozione di archiviazione nel 2019 e che gli avvocati Friedman Oster & Tejtel, Bernstein Litowitz Berger & Grossmann , Andrews & Springer che hanno seguito il caso per quattro anni, abbiano trasmesso più di una dozzina di deposizioni.
Richard Tornetta, che non ha voluto rilasciare – nemmeno tramite i propri legali – dichiarazioni inerenti le motivazioni che lo hanno spinto ad intentare la causa, ad oggi non risulta più suonare con i Dawn Of Correction, ma essere il CEO di una società che produce apparecchiature audio aftermarket per gli appassionati di tuning.
Qui sotto abbiamo scovato per voi un raro video datato 2008, in cui il nostro Rich esibisce il classico sound da lui descritto come: “un rapido calcio in faccia con uno stivale da lavoro dalla punta d’acciaio”
Ricordiamo, inoltre che Tornetta non è l’unico metalhead a sfidare l’imprenditore americano, che il mese scorso è diventato maggior azionista di Twitter.
Giusto qualche mese fa il frontman dei Kiss, Paul Stanley, lo aveva criticato proprio in un tweet, contestando la sua offerta alla piattaforma di social media pari a 44 miliardi di dollari, asserendo che con quella cifra avrebbe potuto “curare la fame nel mondo” o “trovare la cura al cancro”:
I May Be Missing Something (please tell me). Rather than funding a personal acquisition, Wouldn’t our world be better advanced by using far less than 44 BILLION DOLLARS to eradicate world hunger?, cure cancer? The list is long & the possibilities endless. https://t.co/gy3OiQdZNI
— Paul Stanley (@PaulStanleyLive) April 26, 2022
Insomma non c’è mai pace per il nostro Elon Musk che a cui per difendersi dalle angherie dei perfidi metallari resta solo la scoperta dello spazio…