Alternative Metal Doom

Erisu: il 21 dicembre dal vivo al Viper Theatre di Firenze

Di Andrea Bacigalupo - 13 Dicembre 2024 - 19:37
Erisu: il 21 dicembre dal vivo al Viper Theatre di Firenze

Sabato 21 dicembre 2024 alle ore 22:00, le Erisu si esibiranno dal vivo al Viper Theatre di Firenze (Via Pistoiese, 309/4) per presentare ‘Heavy Goddesses‘, il loro album di debutto, pubblicato dalla label HI-QU Music e distribuito da Warner Music Italy.

L’evento, ‘Winter Solstice Ritual‘, si inserisce all’interno della serata Indie Power e sarà un’occasione speciale per celebrare il Solstizio d’Inverno con un’esperienza musicale intensa e suggestiva, capace di coinvolgere il pubblico in un’atmosfera unica. Biglietti in prevendita su DICE

Heavy Goddesses‘ è un concept album caratterizzato da sonorità rock metal, che affronta tematiche forti e ricorrenti che legano i brani in una trama ideale, accompagnando l’ascoltatore in un percorso coeso e coinvolgente attraverso i 10 brani. Questo disco, ispirato alle opere musicali teatrali degli anni ’70 e ’80, omaggia le radici del rock e dell’heavy metal classico, ma con sonorità moderne. Tutti i titoli delle canzoni sono ispirati a deità femminili ancestrali, suggerendo un percorso ideale attraverso dieci tappe, ognuna rappresentata da un brano, che conduce l’ascoltatore verso la risoluzione finale dell’album. Il gruppo ci prende per mano e ci porta in un universo a volte denso e cupo, a volte esplosivo e divertente, un percorso iniziatico scandito da dieci tasselli fino ad arrivare alla chiusura dell’album nella rivelazione finale di ‘Lady Of Babylon‘, arricchita da un featuring notevole con Steve Sylvester dei Death SS.

L’album ‘Heavy Goddesses‘ presenta collaborazioni di rilievo. Quattro brani sono stati scritti e prodotti da Steve Sylvester, l’iconico leader dei Death SS, pionieri e “inventori” dell’epopea dell’Horror Metal, che hanno influenzato gruppi come i Ghost e artisti come Rob Zombie. Inoltre, Andy Panigada, uno dei chitarristi metal italiani più noti e prolifici a livello mondiale, attualmente in tour con la storica band Bulldozer, ha contribuito come musicista e autore di due brani del disco. Tutti i membri attuali dei Death SS hanno partecipato come esecutori musicali alla realizzazione delle canzoni.

Le Erisu hanno voluto rendere omaggio alla storica band di Steve Sylvester chiamando il loro primo album ‘Heavy Goddesses‘, ispirandosi a uno dei dischi che ha consacrato i Death SS nel panorama del metal mondiale, ossia ‘Heavy Demons‘ del 1991, riprendendo anche il carattere gotico del titolo di copertina.

La band commenta così la nuova release: “Sorelle e fratelli, benvenuti nella dimora della dea Eris. ‘Heavy Goddesses’ è il nostro primo album e racchiude l’essenza del nostro credo e il nostro desiderio è farlo arrivare al mondo. Questo album porta a compimento un progetto che va avanti da lungo tempo ed è stato possibile anche grazie al contributo fondamentale – di cui siamo molto grate – di Steve Sylvester, che si è reso disponibile a co-produrre l’album stesso e a prestare la sua immagine e la sua voce in video e canzoni del progetto, dei Death SS – pilastri dell’horror metal – e di Andy Panigada, chitarrista e compositore di fama mondiale. Attraverso questo album apriamo le porte della dea Eris al mondo e a chiunque sia disposto ad accoglierla. A ERIS!”.

Heavy Goddesses‘ Tracklist

Eris

Witches of Chaos

The Mighty Walls of Uruk

The Reckless Maneuver of The Four Parts of Eris

Ishtar

Let The Sabbath Begin

The New Kumari

Inanna Rising

The Bodily Hidden Treasure in The Flesh of Eris

Lady Of Babylon feat. Steve Sylvester

Ascolta ‘Heavy Goddesses https://lnk.to/Erisu_HeavyGoddesses 

Biografia

Erisu è un gruppo musicale italiano formato da 4 membri e fondato nel 2020, che esplora un’ampia gamma di generi alternativi come il progressive-rock e il doom/stoner e che utilizza l’antico sumero all’interno dei brani.

La loro musica e le performance sono caratterizzate da un simbolismo profondo, con un forte richiamo ai temi della sacralità femminile e del matriarcato. I loro concerti combinano la musica rock con danze rituali ed elementi teatrali, offrendo al pubblico una fusione tra le antiche influenze sumere e mediorientali e il rock contemporaneo unendo passato e presente.

Nel 2024 il gruppo si è classificato alle finali nazionali di Sanremo Rock portando un brano di ‘Heavy Goddesses’.